Straordinaria vittoria del Napoli che, dopo aver sofferto nel primo tempo, batte la Lazio con un secondo tempo galattico dove realizza tre gol. Per gli uomini di Inzaghi è la terza sconfitta consecutiva. Di seguito le pagelle dell’incontro:
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 7, Tonelli 6,5, Koulibaly 6, Mario Rui 6,5; Hamsik 5,5 (Zielinski 7), Jorginho 6, Allan 6 (Rog sv); Callejon 6,5 (Maggio sv), Mertens 6,5, Insigne 7. All. Sarri
Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Wallace 5, de Vrij 6, Radu 6; Marusic 5,5, Parolo 6, Leiva 6 (Nani sv), Milinkovic 6, Lulic 5,5 (Lukaku 5,5); Luis Alberto 5 (Caicedo 5,5), Immobile 5,5. All. Inzaghi
Allo stadio ‘San Paolo’, la Lazio viene sconfitta con un sonoro 4-1 dal Napoli. La squadra di Inzaghi incassa così la terza sconfitta consecutiva in campionato. Dopo un primo tempo giocato ad alti livelli e aperto dal vantaggio di de Vrij al terzo minuto, i biancocelesti subiscono il ritorno offensivo del Napoli per tutta la seconda frazione. Dopo il pareggio di Callejon a fine primo tempo e l’espulsione di Sarri per proteste, la squadra azzurra torna in campo rigenerata e si riversa nella metà campo laziale; tra il 54′ e il 56′ il Napoli si porta sul 3-1: prima è un’autorete di Wallace a dare il vantaggio ai padroni di casa, poi, un tiro di Mario Rui da fuori area con deviazione di Zielinski che vale il doppio vantaggio per i suoi. Lazio stordita e incapace di reagire: i biancocelesti non si rendono mai pericolosi e superano a fatica la metà campo avversaria. Di contro, il Napoli continua a giocare in avanti regalando momenti di grande calcio. Al 73′ arriva la quarta rete azzurra al termine di un’azione spettacolare condotta di prima: Mertens supera Strakosha con un tocco dal limite dell’area piccola su un pregevole servizio di Zielinski. Partita sostanzialmente chiusa: Strakosha, autore di almeno due interventi decisivi, salva su Insigne evitando alla Lazio un passivo ancor più pesante. Una sconfitta pesante, ed è la terza di fila in campionato per la squadra di Inzaghi. Questa sera, dopo un ottimo primo tempo, i biancocelesti hanno buttato via il risultato ad inizio ripresa tra la grande reazione del Napoli, qualche amnesia difensiva e un pò di sfortuna. Se è ancora presto per parlare di crisi, ci si può limitare a definire il periodo biancoceleste un momento di confusione mentale. Un momento che dovrà chiudersi già con i prossimi impegni per non entrare nei vicoli ciechi di qualcosa di più grande: la gara di giovedì a Bucarest con la Steaua in Europa League e quella successiva contro il Verona all’Olimpico saranno due ottime occasioni per spazzare via le ombre e i dubbi di settimane ‘no’.