E’ stata tra le figure più attive e di lunga visione nella Democrazia Cristiana, che ha rappresentato per tre legislature consecutive nella Camera dei deputati, e per una legislatura a palazzo Madama, ispirando la propria azione politica alla concezione del cattolicesimo democratico e alla dottrina sociale cristiana. Due bussole d’orientamento,l’una e l’altra, che hanno contrassegnato l’itinerario di Ugo Grippo nella storia del partito scudocrociato a Napoli e in Campania. Una biografia politica, quella del parlamentare napoletano, con ancoraggi prima nella “Sinistra di base” che era stata “creata” negli anni ’50 da Fiorentino Sullo, con l’obiettivo di rapportare la Dc compiutamente alle dinamiche e alle istanze più vive dei ceti popolari e meno abbienti della società, per promuoverne l’elevazione civile e l’emancipazione economica, e, successivamente, con l’adesione all’area della sinistra democristiana che si richiamava alle posizioni di Donat–Cattin.
Una personalità di spicco,senza alcun dubbio, che resò, però, impigliata nella rete delle contorte vicende giudiziarie della cosiddetta Tangentopoli che negli iniziali anni ’90 determinò il tracollo del sistema dei partiti, di cui la Dc era stata il fulcro; sistema che pure aveva scritto una ampia e rilevante parte della storia della Prima Repubblica. E dalle vicende giudiziarie, Grippo, uscì a testa alta, rinunciando per di più all’éscamotage del patteggiamento di pena, convinto com’era di non essersi macchiato di alcuna responsabilità di carattere penale.
Ingegnere di professione, Grippo ha avuto non solo la passione per la politica, ma anche per l’editoria e il giornalismo; un’opzione- quest’ultima- che lo rese promotore e fondatore di “Prospettive”, l’interessante rivista di cultura e informazione politica, vero spazio aperto di pubblico discorso, con la direzione di Roberto Marra. Il percorso compiuto sulla scena politica della Campania da Ugo Grippo– scomparso lo scorso quattro aprile, all’età di 83 anni- è al centro del pubblico convegno, promosso dall’Associazione degli consiglieri regionali e dall’Associazione degli ex-parlamentari, in programma nell’odierno pomeriggio alle ore 17,00, nell’ Anti–sala del Maschio Angioino, a Napoli. Filo tematico del convegno, “Una vita nelle Istituzioni,per lo sviluppo di Napoli e del Mezzogiorno”.
A trattarne, tra gli altri, Vincenzo Cappello, presidente dell’Arec, Nino Daniele, assessore alla cultura del Comune di Napoli, Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale, Sebastiano Maffettone e Paolo Cirino Pomicino. E ,dopo quello di Napoli, l’azione e la personalità politica di Ugo Grippo saranno al centro di un pubblico convegno, in programma a Nola- tra la fine di aprile e le prime settimane di maggio- con gli interventi di Paolo Cirino Pomicino e Sebastiano Maffettone. Una rivisitazione, per focalizzare il ruolo del parlamentare democristiano che nell’area nolana annoverava una larga schiera di amici, che ne condividevano lo stile d’azione politica e sociale.