“E’ singolare come la nostra realtà venga sempre esclusa dalle valutazioni post elettorali nonostante da alcuni anni, ad ogni competizione, Forza Italia irpina si classifichi sempre all’ultimo posto. Nonostante l’impegno profuso sul territorio da chi da anni lancia allarmi sullo stato nel quale versa il partito in Irpinia, quello di Avellino città è il risultato più basso tra le città capoluogo della Campania; anche sul dato provinciale, l’Irpinia è il fanalino di coda. In queste ultime ore è montata una polemica sul dato ottenuto da FI nella città di Salerno che è pari al 15,71%, considerato da alcuni troppo basso e lontano dalla media regionale. Strano, però, che nessuno abbia rilevato il dato della città di Avellino dove Forza Italia ha ottenuto un dato più basso: il 14,75%. Su base provinciale, in Irpinia abbiamo potuto registrare nulla più di una ‘tenuta’, anche se il dato – 20,77% – è di gran lunga inferiore a quello ottenuto nelle altre province campane. Senza voler alimentare polemiche, è evidente che i dati conseguiti in Irpinia devono indurre il partito ad aprire una nuova fase caratterizzata da uno spirito di inclusione, di partecipazione e di condivisione, e non più dalla ottusa estromissione di chi si spende sul territorio nell’interesse degli amministratori e dei dirigenti locali. Solo lavorando in sinergia, solo unendo e non dividendo sarà possibile costruire i presupposti per il rilancio di Forza Italia. Sono certo che il Coordinatore regionale De Siano saprà valutare questi dati e vorrà inaugurare egli stesso un periodo di apertura e di condivisione, ponendo fine a gestioni improntate alla indisponibilità al confronto e al dialogo”. Lo afferma Sergio Nappi, consigliere regionale di Forza Italia.