Sarà presentata domenica 14 aprile alle ore 10:30 presso il Caffè Letterario del Castello d’Aquino una nuova Associazione Culturale.
“Civitas” nasce con lo scopo di promuovere attività culturali quali la presentazione di libri, l’organizzazione di incontri di studio, conferenze, gruppi di lettura, proiezioni cinematografiche e tavole rotonde e dibattiti su questioni di interesse storico, filosofico, politico, scientifico, nonché su questioni di attualità anche nell’ottica della sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche sociali di maggiore rilievo.
“L’Associazione- spiegano i promotori dell’iniziativa – intende stimolare una profonda riflessione su argomenti di attualità che riguardano la nostra società e il suo cambiamento, e contemporaneamente si prefigge l’obiettivo di diventare un laboratorio culturale aperto a tutte le generazioni attraverso l’organizzazione di eventi e la promozione di attività culturali che tendano al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita del territorio.
Civitas è una parola latina che indicava nell’antica Roma l’insieme dei cittadini e che si traduce con “cittadinanza”, un termine oggi ritornato prepotentemente di moda. Tutte le iniziative che possono favorire e promuovere la diffusione della lettura e dei libri riceveranno una particolare attenzione, dato che il sapere e la conoscenza, il più possibile scevri da pregiudizi ideologici, costituiscono le fondamenta sulle quali si basano la nostra civiltà e la crescita di una comunità”.
L’Associazione si dice aperta a tutte le componenti della comunità ed è proprio con questo spirito che si rivolge a scuole, enti, case editrici librerie ed altre associazioni presenti sul territorio al fine di programmare insieme una serie di eventi nel prossimo futuro.
Il programma della mattinata dedicata alla presentazione prevede, dopo il saluto del Sindaco, Angelo Cobino e l’introduzione del Presidente dell’Associazione Civitas, Enzo Abbondandolo, la proiezione del docu-film: “Tenk iù Globalizescion” di Michele Vietri; a seguire la presentazione del libro “La scomparsa della musica” di Antonello Cresti. Concluderà l’incontro Orazio Maria Gnerre.