Un cospicuo gruppo di fotografi dell’area nolana si è raggruppato per dare vita ad un movimento artistico, ponendo le basi per una futura associazione di categoria.
In questo periodo di Covid, dove tutte le cerimonie sono state annullate e rinviate all’anno 2021, una folta schiera di fotografi si ritrova per aggregarsi cercando di promuovere e diffondere la pratica e la cultura della fotografia attraverso il confronto. Sarebbe opportuno riversarsi in un’unica confederazione sindacale che possa far valere i propri diritti, cercando di far richiesta al governo centrale e alla Regione di sussidi e sostegno per far fronte ad un anno carente di lavoro.
Una categoria, quella dei fotografi bistrattata, quasi invisibile agli occhi delle autorità politiche, il codice Ateco è stato escluso anche dal Bonus dei 2000 euro, decretato dalla Regione Campania a favore di artigiani e piccole imprese.
La categoria, successivamente ripescata, ma a bando già concluso, attende da quasi un mese l’apertura di una finestra per potersi inserire all’interno di un finanziamento ,seppure piccolo, ma di fondamentale importanza, alla sopravvivenza del settore.
La categoria dei Fotografi, come tutte le aziende che ruotano intorno al wedding, è in profonda crisi e sconforto. Il gruppo fotografi dell’area nolana, nasce soprattutto dall’esigenza di un confronto tra le parti e con le istituzioni politiche e religiose sul territorio.
Il nolano ,sede vescovile, terra ricca di opere d’arte, con chiese e siti archeologici di grande importanza, con uomini che hanno dato lustro al nostro territorio, uno fra tutti Giordano Bruno.
In data 22 Maggio, una buona parte dei componenti del gruppo si è incontra e si incontrerà periodicamente, attraverso una piattaforma web, per discutere di tutte le problematiche che affliggono il settore, portando idee e proposte concrete al sindacato . Lo stesso curerà i loro interessi al tavolo delle trattative con il Governatore. Ci sarà l’intento di far confluire all’interno del gruppo stesso, quanti più fotografi possibili, disseminati sul territorio, per diventare una vera Associazione, registrata all’Ufficio delle Entrate.