Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell’alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 Maggio del 1931) ad Ettore Scola, che ha celebrato il suo legame con la città nel film “Trevico – Torino. Viaggio nel Fiat-Nam”, divenuto un simbolo negli anni 70’ delle narrazioni cinematografiche dell’emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord.
Oggi ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una delle grandi testimonianze dell’impegno civile del cinema di Scola, e ad appena 10 mesi dalla morte del regista irpino (il 19 Gennaio 2016) la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo IULM di Milano alla Sapienza di Roma, dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. E proprio l’Ateneo napoletano, sede della prima Scuola di Cinema e Televisione universitaria del Mezzogiorno, ospita la conferenza stampa di presentazione della prima edizione di un Festival del Cinema, che grazie al finanziamento del POC Campania 2014-2020 nell’ambito delle azioni di “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma regionale di eventi e iniziative promozionali” e alla collaborazione con i Comuni di Vallessacarda e di Zungoli sarà anche una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell’intero territorio irpino della Baronia.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Trevico, Francesco Garofano, il sindaco di Vallesaccarda, Franco Archidiacono, il Sindaco di Zungoli, Paolo Caruso, il direttore scientifico del Festival della Cinegustologia, Roberto Conte, e l’inventore della Cinegustologia, Marco Lombardi, direttore artistico del Festival.