di Saverio Bellofatto
Il 4 marzo è il giorno in cui gli italiani saranno chiamati alle urne per esprimere il proprio voto alle elezioni politiche nazionali. In questa campagna elettorale, le tematiche e le promesse fatte da partiti, movimenti e candidati sono state varie, alcune condivisibili altre no. Ma quello che di cui si è sentito poco parlare sono le proposte relative ai temi e alle problematiche dell’ ambiente. Eppure grandi scienziati, tecnici, medici e ricercatori con i loro studi e ricerche da tempo stanno mettendo in guardia la comunità mondiale sulle catastrofi ambientali che potranno segnare per sempre le sorti del pianeta. L’ambiente come è stato inteso fino ad oggi rappresenta un costo e non una risorsa e sulla bilancia dei programmi politici non ha peso. Produciamo montagne di rifiuti, abbiamo distrutto interi habitat, sprechiamo risorse preziose come l’acqua, inquiniamo fiumi, mare e cielo ….. ma proposte concrete della politica per arrestare questo scempio non ce ne sono. Chi veramente fa qualcosa di concreto per la salvaguardia dell’ambiente sono le generose associazioni di volontariato presenti nei territori: denunce,segnalazioni proteste e iniziative ma tutto ciò non basta. Allora invitiamo tutti gli schieramenti a prendere sul serio un programma di tutela e salvaguardia dell’ambiente, non sprechiamo risorse per risolvere i danni provocati “ma investiamo in prevenzione.” Le soluzioni non sono difficili basta volerlo. Depurazione delle acque reflue, riduzione delle emissioni in atmosfera, rinnovo delle reti idriche che perdono oltre il 50% di acqua potabile, raccolta differenziata, impianti controllati di compostaggio e/o di recupero materiali, incentivazione dei trasporti pubblici per limitare traffico ed emissioni, fonti energetiche rinnovabili, agricoltura biologica ect. Sostenibilità e Condivisione significa mettere l’uomo al centro della vita e non l’economia. La grande enciclica di Papa Francesco “Laudato sì, salviamo la nostra casa comune”è il vero grande programma sul quale costruire il futuro del mondo. Su questi temi la politica sia nazionale che internazionale dovrà dare nell’immediato veramente delle risposte serie.