di Salvatore Guerriero
Nel cuore di Modena, tra gli alberi e i sentieri che si intrecciano delicatamente, si trova il Parco Pubblico Enzo Ferrari. Questo spazio verde non è solo un’oasi di tranquillità nel caos urbano, ma anche un monumento vivo, ricco di storie e di emozioni.
Una storia molto toccante è quella della giovanissima Alessia Bellofatto amante della la natura e dell’arte, che trovava pace e ispirazione passeggiando proprio tra gli alberi del parco e catturando la bellezza del mondo con la sua macchina fotografica. Dopo la sua prematura scomparsa, gli zii Michele e Adele Masi con i figli Matteo e Michela hanno deciso di onorarne la memoria piantando una quercia, battezzata con il nome di “Dolce Alessia”. Ma quando il maltempo ha spezzato questo simbolo di amore e di ricordi, hanno risposto con un gesto di grande amore adottando un’altra quercia più grande e robusta, che oggi cresce fieramente nel parco col nome di “Il Maio di Alessia”.
Un richiamo alle nostre radici che con la festa del Maio rinnova ogni anno il rito propiziatorio della fertilità e rende omaggio al Santo Stefano Patrono di Baiano, festa che Alessia ha rappresentato in una bellissima tavola a pastello e che, oggi è diventata l’icona della festa.
Il Parco Pubblico Enzo Ferrari è un luogo che non solo commemora le vite passate, ma celebra anche la vita che continua a fiorire. Ogni nuovo nato viene accolto con la piantumazione di un giovane albero, simbolo di speranza e di rinascita. È un ciclo senza fine di vita che si intreccia con la storia stessa della città.
Non solo un luogo di memoria, il Parco Ferrari è anche un palcoscenico per eventi culturali e manifestazioni di solidarietà. Nel caldo estivo del 2012, ha ospitato la presentazione del libro di Alessia, “Il Cantico delle Creature”, un momento di condivisione e di arte patrocinato dal Comune di Modena. Un’occasione in cui la bellezza della natura e l’espressione umana si fondono, creando un’atmosfera di magia e di commozione.
Il Parco Pubblico Enzo Ferrari rappresenta un’oasi di pace e di connessione con le nostre radici più profonde. È un luogo dove il tempo si dilata e i ricordi prendono forma, dove il presente e il passato si fondono in un’unica armonia verde. E in ogni foglia, in ogni ramo c’è una storia da raccontare, un ricordo da preservare, un’emozione da condividere.