“L’escalation di aggressioni ai medici e agli operatori degli ospedali non è più una questione di singoli e sporadici casi, ma sta assumendo sempre più i contorni di un fenomeno che non è più tollerabile, perché oltre a minacciare il lavoro di tanti professionisti, rischia di inficiare il diritto alla salute di tutti”. Lo dice Giovanni Migliore, direttore generale dell’Aorn Civico-Di Cristina di Palermo, in merito all’aggressione avvenuta ieri all’Ospedale pediatrico Di Cristina, dove il padre di un neonato ha picchiato quattro medici dopo la morte del piccolo, che era stato operato subito dopo la nascita a causa di una grave forma di tumore. Uno dei medici aggrediti ha riportato un trauma cranico. Il direttore generale annuncia che l’Arnas Civico-Di Cristina “si costituirà parte civile per chiedere giustizia e tolleranza zero nei confronti di chi risponde con la violenza ingiustificata al quotidiano impegno di competenza e sacrificio dei nostri professionisti in difesa dei bambini”.