No al Femminicidio, è il grido accorato delle alunne e degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado del plesso Guadagni dell’I. C. “MERCOGLIANO-GUADAGNI” di Cimitile che, grazie ad un’iniziativa promossa dal Sindaco Avv. Filomena Balletta e dall’Assessore all’Istruzione, Avv. Anna Mercogliano, hanno messo in scena nella cornice del Parco Velotti un flash mob dedicato alla memoria di Giulia, la giovane studentessa assassinata crudelmente dal fidanzato pochi giorni prima della laurea. Sulle note del successo di Annalisa, Bellissima, è stata realizzata una coreografia appassionata che ha inteso rappresentare l’amore che deve sempre unire l’uomo alla donna, un sentimento che, come ha ripetuto Don Giovanni De Riggi, parroco della città delle Basiliche, unisce e spinge alla condivisione; lo stesso amore che, come ha ribadito la Dirigente Scolastica Anna Iossa, spinge la Scuola a strutturare percorsi formativi che nascono dall’idea di sviluppare competenze civiche e sociali funzionali a rompere “le barriere morali” e gli stereotipi spesso fallaci della complessa società contemporanea, che tende a delegittimare il valore etico del rispetto, parola chiave su cui si è soffermata l’assessore Anna Mercogliano che, nel ringraziare la Scuola per la condivisione dell’iniziativa, si è soffermata sul ruolo fondamentale che la donna ha non solo all’interno della famiglia, ma anche nella comunità che, come affermato dal Presidente del Consiglio Comunale di Cimitile, dott.ssa Lucia Ferrandino ha bisogno della funzione “civilizzatrice” della donna, rimarcato dalla psicologa Alessia Cece che ha portato l’esempio concreto di chi si trova a lavorare sul campo con donne, spesso giovanissime, vittime di soprusi da chi è incapace di amare.
Nel corso dell’evento gli alunni delle classi terze della Secondaria di primo grado del plesso Guadagni di Cimitile hanno letto poesie e pensieri dedicati alle donne che, come afferma Sant’Agostino, vanno rispettate “come un fiore che aspetta la luce dell’amore” e amate “come il sole che si invoca al mattino.”
L’evento è stato concluso dal Sindaco di Cimitile che, nel ricordare i nomi delle ultime vittime del Femminicidio in Italia, ha affermato con slancio il valore dell’art.3 della Costituzione che afferma che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale senza distinzione di sesso, di razza, di lingua e di religione.
L’assassinio di Giulia Cecchettin, così come la morte di 107 donne dall’inizio dell’anno, deve rappresentare per le giovani generazioni l’occasione di manifestare, per chiedere un cambiamento.
Ancora una volta l’I. C. MERCOGLIANO GUADAGNI si fa portavoce del cambiamento attraverso eventi significativi che rappresentano lo stimolo per lo sviluppo dell’Intelligenza emotiva.