Come è ormai tradizione anche quest’anno, in occasione della 158° Fiera della Nocciola, a Castagnole delle Lanze (AT), è stato annunciato il primo prezzo ufficiale delle nocciole piemontesi, utile per avere un’indicazione di come potrebbe presentarsi l’annata dal punto di vista della remunerazione per gli agricoltori.
E’ un appuntamento atteso per corilicoltori, sgusciatori e trasformatori perché il borsino della nocciola apre le quotazioni dell’annata. Oggi 28 agosto a Castagnole Lanze, si celebra la nocciola, in fiera e a tavola, come succede ormai da 158 anni. Nocciole in quantità minore rispetto all’anno scorso per una serie di cause, come sottolinea l’assessore all’agricoltura Mario Coppa: «Pagano tra l’altro la siccità, le gelate tardive, lo stress dovuto alle annate abbondanti degli anni precedenti». Provocatorio il titolo del convegno «Cara nocciola… quanto mi costi?» che il Cipa-at Piemonte organizza in collaborazione con Cia Asti e Comune e che pone l’attenzione sulla tenuta reddituale dell’intero comparto.
Il prezzo, letto da Giorgio Ferrero Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, è stato fissato in 335 euro a quintale. E’ comunque doveroso ricordare che le partite di nocciole sono pagate al punto resa e che pertanto il prezzo potrà variare in funzione della qualità della partita stessa.
Intanto i prezzi delle nocciole turche sono lievemente aumentati su diverse piazze. Le quotazioni al chilo in guscio in lire turche sono oscillate da 10,50 (pari ad € 2,56) a 8,50 (pari ad € 2,07) a seconda delle provenienze e della qualità.