Smentito il proverbio antico che afferma che durante l’anno bisestile i raccolti sono sempre negativi Secondo infatti la tradizione popolare l’anno bisestile è foriero di sfortuna e di cattivo auspicio. Questa nomea è esclusiva della cultura latina che, fin dai tempi degli antichi romani, considerava l’anno in cui è presente il 29 febbraio, come infausto per i raccolti e portatore di anomalie, terremoti, guerre, epidemie ecc. Sono parecchi i proverbi che si tramandano da generazioni sul tema dell’influsso negativo dell’anno bisestile. L’antico proverbio è sfatato per quanto riguarda la produzione delle nocciole che quest’anno in Campania ed in particolar modo per i territori della Bassa Irpinia, Avellinese, e Nolano sono previste quantità superiori alle medie. Ma oltre alla quantità quello che più interessa i produttori è chiaramente il prezzo del prodotto che nell’ultimo anno ha subito un sensibile calo attestandosi attualmente intorno i 280-300 euro a quintale. Quale sarà il prezzo del nuovo prodotto è oggi difficilmente da prevedere in quanto occorre innanzitutto rivolgere lo sguardo alla Turchia e a quella che sarà la produzione complessiva, che dai nostri ultimi articoli è prevista in calo tenuto conto delle gelate di inizio primavera che ha colpito vaste aree di produzione turca. In Italia il prezzo del nuovo prodotto che si inizierà a raccogliere dopo la metà di agosto potrebbe avere una partenza che si aggira intorno ai 300 euro, tenuto conto anche che alcuni fabbricanti hanno dato mandato ai loro intermediari di poter bloccare un tot numero di quintali di nocciole ad un prezzo di 300 euro al quintale. Solo con l’inizio della raccolta e con i dati effettivi che arriveranno nelle prossime settimane dalla Turchia potremmo avere un quadro preciso di quelli che sarà l’evoluzione del prezzo delle nocciole. Non ci resta che attendere.