E’ ufficiale: la dicitura “Tonda Gentile Langhe” si potrà utilizzare in tutta Italia. Il 4 ottobre è stato infatti approvato dal Ministero per le politiche agricole, in accordo con le Regioni, il Registro nazionale delle varietà di piante da frutto, in cui tra le tipologie di nocciola è stata ufficialmente iscritta la “Tonda Gentile Langhe”.
“E’ l’esatto contrario di ciò su cui eravamo stati rassicurati – ha dichiarato l’eurodeputato Alberto Cirio – Nella primavera scorsa avevamo denunciato con forza che in questo registro il nome Langhe non poteva essere associato a una pianta, perché significava autorizzarne la coltivazione in tutta Italia, pure in Puglia o in Sardegna, e permettere di commercializzare le nocciole come ‘nocciole delle Langhe’ quando con le nostre colline non avevano nulla a che fare.”
“Se leggo Langhe penso a un prodotto che arriva da una precisa area geografica e invece questi piantini potranno essere coltivati ovunque nel nostro Paese. Una decisione che va contro anche alla normativa europea, che vieta con il Regolamento n. 637 del 2009 l’uso di dizioni ambigue come i nomi geografici proprio perché possono indurre in errore”.
“Il Registro – sottolinea Cirio – è stato approvato nel silenzio generale e adesso non solo abbiamo svenduto il nome Langhe al resto d’Italia, ma la follia è che non potremo usarlo noi, perché il disciplinare della Nocciola Igp Piemonte prevede l’uso della dicitura ‘Tonda Gentile Trilobata’. Uno schiaffo assurdo al territorio: abbiamo un settore che funziona e ci stanno pensando la Regione e lo Stato a distruggerlo”.
Fonte: www.etalia.net