L’ex assessore alla Cultura scioglie le riserve e si propone quale primo sindaco donna nella storia della Città Bruniana
Dalla sua un oggettivo bagaglio di esperienza nella gestione della “cosa pubblica”, una spiccata sensibilità per il patrimonio artistico e culturale e la consapevolezza di ciò che Nola deve tornare ad essere: una Città a misura dei suoi cittadini.
Architetto, classe ’78, già Assessore alla Cultura, nel 2014 fu tra i candidati con il maggior numero di preferenze in rapporto alla popolazione elettorale di tutta Italia.
Cinzia Trinchese scioglie le riserve e annuncia ufficialmente la sua candidatura a Sindaco di Nola.
“Una decisione – afferma Trinchese – maturata dopo una lunga riflessione, dettata dalla passione per la mia città e dal desiderio di vederla illuminata da una nuova luce che metta in risalto la sua storia millenaria ed il valore della nostra comunità”.
“Nola e i nolani lo meritano – aggiunge l’ex assessore-. Meritano un’amministrazione attenta alle esigenze delle fasce più deboli. Meritano luoghi di aggregazione sicuri, politiche a sostegno delle imprese e del commercio, più infrastrutture, più servizi. Se i cittadini me ne daranno la possibilità, – prosegue Trinchese – lavorerò per restituire alla città decoro e dignità, con la stessa attenzione per il centro quanto per le periferie, valorizzando l’enorme patrimonio artistico e culturale e salvaguardando nel contempo le prerogative del territorio”
“Sono convinta che per governare Nola sia necessario innanzitutto conoscerla profondamente, amarla, apprezzarne la storia, le tradizioni, la gente. Bisogna stimolarne la rinascita facendo leva sulle sue naturali vocazioni tenendo ben presente le sfide rappresentate dai rapidi cambiamenti che caratterizzano i tempi moderni. Servono programmazione, competenza e persone in grado di attuare un programma realistico e lungimirante superando gli ostacoli che inevitabilmente si presenteranno lungo il percorso”.
Nola – conclude Trinchese – è una città dall’enorme potenziale, un potenziale che merita di essere valorizzato, protetto, capitalizzato a vantaggio dell’intera comunità”.