Sono stati quasi 1000 i podisti al via della Maratona delle Cattedrali svoltasi domenica 17 dicembre, un viaggio lungo 42 chilometri (e 195 metri), profumato di salsedine e fatica, sfida e amicizia, impresa e condivisione, passione e impegno, sogno e realtà. Un viaggio nel cuore della Puglia, dalle Mura di San Cataldo a Barletta fino alla splendida piazza Vittorio Emanuele II a Giovinazzo, attraversando il centro storico di Trani, Bisceglie e Molfetta, ammirando la meraviglia dell’architettura romanico pugliese di cinque cattedrali: Santa Maria Maggiore a Barletta; San Nicola pellegrino a Trani; San Pietro apostolo a Bisceglie; di San Corrado a Molfetta; e Santa Maria Assunta a Giovinazzo. Tra i partecipanti anche Antonia Tudisco, 30 anni di Nola che ha portato a casa un terzo posto nella sua categoria nonostante si sia avvicinata alla corsa solo da pochi anni e iniziato l’attività agonista da un anno circa, con i 10 km della gara di Cicciano.
La gara iniziata alle 9,30 da un clima rigido ma soleggiato ha visto l’atleta nolana impegnarsi in questa avventura lunga 42,195 km. Vento favorevole e cuore a mille, quasi mille anche gli atletiche si sono cimentati per le strade pugliesi. La gara ha visto, inoltre anche la partecipazione di ulteriori atleti, che si sono uniti invece nel percorso della 21km.
“Personalmente ho vissuto la maratona con entusiasmo. Ero molto preoccupata sulla gestione della corsa, essendo stata la mia prima gara da fondista ed avendo affrontato in precedenza solo un paio di 21km (concludendo quella di Caserta ad 1:35) temevo di non riuscire a mantenere il ritmo giusto. Fortunatamente, invece, dando ascolto a tutti i consigli dei miei compagni, ho goduto di ogni momento di questa splendida gara. Un calo l’ho sentito intorno al 40esimo km, ho mangiato una caramella al miele ed ho ripreso energia, ma la vera forza l’ho trovata quando ho incontrato le mie due amiche Emma e Maria che mi hanno regalato quel necessario quid pluris per terminare la gara”.
Alla fine un tempo davvero ottimo quello fatto segnare dalla running nolana è stato di 3 ore e 28 minuti, 3:27:44 in real time. “Un’emozione indescrivibile, anche perché mi sentivo molto bene e non me lo aspettavo – continua Antonia – sono stata poi premiata per essere stata terza nella mia categoria. Un premio inaspettato e molto gradito! Al di là della gara, sono stata molto contenta del sostegno e della gioia che ho ricevuto da tutto il gruppo della Nola running. Non si corre mai da soli, questa è la vera forza. Ora c’è solo da migliorare ancora e pensare alla prossima gara”.
La trentenne nolana è sempre stata vicina allo sport (pallavolo nel suo passato) mentre la corsa per lei era un puro piacere, perché faceva sentire bene e libera mentalmente. La sua prossima gara sarà la 21 km di Napoli che si terrà l’anno nuovo a febbraio, anche se come lei ci ha dichiarato che se nel frattempo ci sarà la possibilità di partecipare ad una 10 chilometri le non si farà pregare anche perchè il suo obiettivo è abbassare il suo personale di 42 minuti. Laureata in giurisprudenza, abilitazione di avvocato già sostenuta, Antonia nella vita ha scelto di fare l’insegnante, ma la sua passione e correre quando più veloce possibile.