Il risveglio di questa domenica mattina di un inverno che timidamente si avvia verso la fine, ci è stato turbato dal racconto di una giovane madre, che ci ha scritto, nel quale sono stati descritti nei minimi particolari un evento e il turbamento derivatone, che non sono più rari e che pochi, come questa coraggiosa mamma, hanno avuto il coraggio di raccontare: l’aggressione di giovani ragazzi minorenni, tra cui il figlio, e del suo gruppo di amici, da una vera e propria ronda di circa sette bulli, anch’essi minorenni che come una gang li hanno accerchiati e senza alcun motivo, se non per spirito di teppismo, per un “divertimento” senza alcun senso, gli hanno spintonati, presi a pugni e schiaffi ed infine si sono dileguati, resi quasi “invisibili” . E non si tratterebbe di un caso isolato nel centro commerciale del Nolano, il tutto nei pressi della sala Multicinema, dove gruppetti di ragazzi passerebbero il loro weekend a bullizzare altri coetanei “colpevoli”, questi, di essere solo tranquilli, senza genitori al seguito e, quindi, apparentemente indifesi. Purtroppo, quando fenomeni come questi non si sopiscono e continuano ad essere vivi più che mai nella nostra realtà, non resta che denunciarli e dimostrare alcuna tolleranza, non solo per le conseguenze di natura psichica sulle piccole “vittime”, ma anche per quelle che riguardano il futuro esistenziale dei bulli, che senza alcuna punizione e nel probabile disinteresse dei loro genitori sui quali vanno fatte in qualche modo ricadere le colpe di queste condotte, si avvierebbero ad una vita nella quale la percezione degli effetti delle loro azioni negative, porterebbe a nessuna conseguenza.