L’avvistamento di una biscia nelle erbacce all’esterno degli uffici giudiziari di via Cimitile, ha fatto scattare l’allarme sicurezza, oltre che igienico, al tribunale di Nola: così il presidente ha scritto al Comune di Nola perché sia stabilito un intervento di pulizia, anche per evitare parassiti, topi e altre presenze legate alla mancanza di igiene. Una missiva arrivata in pieno agosto negli uffici di piazza Duomo. Ma qui scatta il paradosso: invece di provvedere alla pulizia e derattizzazione dell’area verde antistante gli uffici giudiziari, il responsabile del servizio ha girato la nota al Corpo forestale dello Stato “per i provvedimenti di competenza”. Un vero e proprio paradosso, uno dei tanti che si consumano nel mese di agosto, visto che la manutenzione ordinaria e la pulizia degli uffici spetta al Comune di Nola. Basterebbe infatti tagliare le erbacce e pulire le piazzole verdi che in uno stato di degrado potrebbero diventare ricettacolo di immondizie di ogni genere e di animali che le infestano. L’allarme è scattato dopo l’avvistamento di un rettile sbucato dal verde non curato all’interno dell’area antistante la sede del Tribunale di via Cimitile. Il proliferare di ratti e altri animali potrebbe essere anche facilitato dal vicino rilevato dell’autostrada Napoli-Canosa che corre parallelo all’area del Tribunale di via Cimitile. Ma quella del Tribunale di via Cimitle, non è l’unica segnalazione di degrado ambientale che facilita la presenza di animali. Soprattutto ratti. Nella stessa via Cimitile altra situazione di emergenza è quella relativa all’ex caserma dei vigili del fuoco. L’edificio abbandonato da tempo dopo il trasferimento dei caschi rossi al Cis, è diventato ricettacolo di ogni sorte di rifiuti, oltre che di erbacce.