Il tutto si è verificato in poche ore, nella mattina di ieri l’arrivo in pronto soccorso, in codice rosso, all’ospedale di Nola. Sono già presenti, sul corpo della piccola, le tipiche petecchie (macchie emorragiche) che segnalano l’avvio di un processo di sepsi, ossia di diffusione del batterio nel sangue, da cui parte il completo sovvertimento dei parametri coagulativi e che fa da innesco alla progressiva insufficienza di tutti gli organi. Un processo difficilissimo da contrastare sul piano clinico e che col passare delle ore diventa purtroppo irreversibile e mortale nella maggior parte dei casi. Inutile il trasferimento al centro specialistico del Cutugno, la bimba è morta lasciando genitori e parenti nello strazio.