Sessanta anni fa, grazie all’impegno delle civiche amministrazioni e degli imprenditori dell’area, “nasceva” l’istituto statale tecnico commerciale e per geometri quale filiale del “giambattista della porta” di Napoli, acquisendo l’autonomia funzionale nel giro di qualche anno, con l’ intitolazione alla memoria di Antonio Masullo che n’era stato attivo promotore e, in successiva combinazione, a Carlo Theti – nato in citta’- tra i migliori ingegneri ed architetti del ‘ 500 e che presto’ la sua rinomata opera di progettazione soprattutto al servizio della Corte Imperiale D’Austria, degli Estensi, a Ferrara e dei Savoia, in Piemonte.
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Un percorso compiuto lungo la traiettoria di un sessantennio e un altro che si prospetta sulla scia della continuità ch’è innovazione, senso dell’evoluzione e capacità di “lettura” a tutt’arco della contemporaneità, per viverla compiutamente in tutti i suoi profili e multiformi aspetti, perché si è sempre “figli dei propri tempi”, mentre….la nostalgia canaglia, per la dirla con il testo scritto e cantato da Albano, fa smarrire mente e sentimenti… nel labirinto dei malinconici abbandoni privi degli impulsi della vita che corre e si rinnova.
A metà degli anni ’50 del secolo scorso, quando il duro retaggio del secondo conflitto mondiale si era quasi dissolto e cominciavano a tradursi in concreto le speranze e la volontà di costruire una società più giusta nello spirito della democrazia liberale e repubblicana, nutrita e pervasa dalla linfa del pluralismo culturale, le civiche amministrazioni dell’ Area nolano-pomiglianese e della cosiddetta Bassa Irpinia, in uno con il sostegno di imprenditori avveduti ed attenti, promossero l’istituzione nella città bruniana di un Presidio di formazione tecnico- commerciale e per geometri, a servizio delle giovani generazioni del territorio. E sarebbe stato il primo ed unico Presidio di media formazione specialistica lungo le direttrici della linea ferroviaria della Napoli–Nola–Baiano e della strada statale della 7-bis, correlata al tracciato della Via Regia sull’asse di collegamento della Napoli–Avellino, potenziato e integrato dall’Autostrada A-16 della Napoli– Bari.
Le istanze di sindaci, amministratori e imprenditori s’”incrociavano” con le dinamiche già in atto dell’avvento della società dei servizi e industriale, mentre si dischiudevano nel contesto nazionale gli orizzonti del boom economico degli anni ’60 , anche in ragione dei grandi flussi migratori- oltre 4 milioni di contadini, braccianti, muratori etc- diretti dal Sud verso le città del Triangolo industriale Milano,Torino, Genova e la Germania federale filo-occidentale di Adenauer. Era la società dei servizi e delle attività industriali, trasformava strutturalmente quella ch’era stata la società a dominante rurale ed artigianale per un’economia di diffuso auto-consumo, di cui erano rilevante espressione il Mercato-Fiera settimanale di piazza d’Armi, nelle vicinanze della stazione del Circumvesuviana, il Mercato ortofrutticolo di via Leopardi e – sul piano interregionale- il Mercato del bestiame di via De Sena, ambedue in prossimità dello scalo delle Ferrovie di Stato; e il Mercato boario per volume di contrattazioni e affari è stato fino agli anni ‘50 di valenza nazionale, secondo solo a quello di Modena…
In questo quadro “nasceva” in città, il Presidio di formazione tecnica quale filiale del “Giambattista Della Porta” di Napoli, con i primi corsi di studio, nell’ex-complesso militare della Caserma del ’48 e successivamente nel palazzo comunale, in piazza Duomo, fino alla costruzione del primo plesso in via De Sena, al quale nella stessa area di pertinenza – oltre dieci anni fa- si è aggiunta la realizzazione di un altro plesso. E si tratta di strutture che costituiscono autentici modelli di edilizia scolastica, funzionale per modernità e disponibilità di spazi e laboratori, con due palestre, piattaforma del ben attrezzato Centro sportivo scolastico. Diventato realtà autonoma, nel giro di pochi anni, l’ Istituto tecnico commerciale e per geometri veniva dedicato alla memoria del cav. Antonio Masullo, titolare dell’importante omonimo opificio specializzato nella produzione e lavorazione del vetro e che n’era stato tra i più attivi promotori; alla denominazione originaria si aggiunse l’intitolazione riservata alla straordinaria figura di Carlo Theti, tra i migliori ingegneri e architetti del ‘500 – nato a Nola- e che fu al servizio della Corte imperiale di Vienna, degli Estensi a Ferrara e dei Savoia, in Piemonte. E proprio alle progettazioni di Carlo Theti si deve la costruzione di sistemi di fortezze e super-fortezze sui territori – tra cui quelli d’ Ungheria – dei potentati che si valsero del suo ingegno e della sua inventiva.
LA FORMAZIONE MEDIO-ALTA PER LE PROFESSIONI E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Nell’arco di tempo che si dipana dalla metà degli anni ’ 50 ad oggi, l’ Istituto di via De Sena ha concorso per le le comunità dell’intero territorio di riferimento alla formazione culturale e specialistica di almeno il 60 per cento del ceto medio alto impegnato – ieri come oggi- nelle libere professioni, nella scuola, nei vertici dell’amministrazione pubblica degli organi dello Stato, nella magistratura e nelle società d’impresa. Una realtà che prosegue nella sua funzione e per la quale è stato…celebrato il “ MASULLO DAY ” del sessantesimo anniversario nell’Hotel dei Gigli, con la partecipazione di sindaci e amministratori comunali, genitori e alunni di oggi, oltre che di tanti ex alunni ed ex docenti. E per l’occasione è stato presentato il tradizionale Annuario, che ricapitola il rapporto del Masullo–Theti con il territorio. Pubblicato dalla Grafdes di Cicciano , con la cura redazionale della professoressa Susy Barone e ricco di un bel corredo di fotocolor, l’ Annuario sviluppa un’interessante sequenza di tematiche trattate da docenti e alunni; sequenza ch’è stata il filo conduttore della brillante conversazione, in forma di spigliato e ….incalzante talk, coordinato da Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino. E dal versante dell’interlocuzione, puntuali e efficaci erano le riflessioni proposte da Aldo Masullo , inappuntabile e…smagliante come é nel suo stile, dalla preside Anna Maria Silvestro , dalla professoressa Elena Silvestrini e dalla curatrice dell’ Annuario.
L’intelligenza come bussola d’orientamento di vita; l’alternanza tra scuola e lavoro; la conoscenza che valorizza la dignità umana; il ruolo della scuola nella società mondializzata; le competenze professionali; la comunicazione; il “femmincidio”; le tradizioni e il patrimonio dei beni culturali; il paesaggio e la sua tutela; l’Unione europea; gli incontri con gli autori, tra cui Dacia Maraini e Massimo Cacciapuoti ; l’imprenditorialità e la scuola; lo sportello dell’anti-violenza; le celebrazioni augustee; i rapporti del “Masullo-Theti” con le aziende e gli ordini professionali; democrazie e partecipazione; innovazione e tecnologia ….e altri argomenti sono stati i tasselli del talk, seguito con interesse e partecipazione dal folto pubblico presente nella bella sala di rappresentanza dell’Hotel dei Gigli.
Ad arricchire l’intenso e articolato talk, c’erano anche i preziosi e significativi i interventi di Laura Napolitano, presidente della commissione comunale per i diritti sociali e le pari opportunità, e don Virginio Marone, in rappresentanza del sindaco Geremia Biancardi e del vescovo Beniamino Depalma, oltre che del medico Agostino Santaniello, dei Lions Club, del dr. Salvatore Guerriero, segretario nazionale dell’Associazione delle Piccole e medie imprese e di Franco Manganelli. E per quest’ultimo il rapporto con il “Masullo ” è… davvero integrale, prima da studente e poi da docente-decano per l’arco di un trentennio, nel corso del quale s’è inserita l’esperienza del mandato di parlamentare della Repubblica….
LA CONTINUITA’ E IL FUTURO DEI GIOVANI
Il “Masullo–Theti” con l’anno scolastico trascorso e finito in archivio è diventato pienamente operativo con quattro settori innovativi: Economico, Tecnologico, Informatico e Telecomunicazioni, Costruzione – Ambiente – Territorio, con turni di lezioni diurni e serali E con l’anno scolastico che aprirà i battenti lunedì, sarà attivato il corso per le classi di Chimica, Materiali e Biotecnologie.
Cinque settori e un ventaglio di offerta didattica e di formazione specialistica, che permette agli oltre mille giovani delle oltre 40 classi del “Masullo–Theti” di essere responsabilmente al passo con i tempi nella conoscenza e nei…meriti da conquistare. La congruità dell’uso spetta soltanto loro e alla loro volontà di crescita come cittadini ….