Arriveranno giovedì 6 aprile dalla Campania, dal Molise, dal Lazio, dalla Toscana, dalla Calabria e dalla Sicilia: sono 127 gli studenti in gara. 123 provengono dagli istituti scolastici superiori italiani e 4 dalle Università. Saranno loro i protagonisti della XVI edizione del certame internazionale bruniano, il concorso letterario ispirato alla figura del filosofo nolano Giordano Bruno.
La cabala del cavallo Pegaseo con l’aggiunta dell’Asino cillenico l’opera scelta dalla commissione esaminatrice presieduta da Maurizio Cambi dell’Università di Salerno.
L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi con l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese ed è organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Meridies, il liceo classico “G. Carducci” di Nola e diversi partner pubblici e privati. La consulenza scientifica è stata affidata a docenti universitari e ad esperti di filosofia. Cinque i premi riservati agli istituti superiori, rispettivamente di 2000, 1000, 700, 500 e 300 euro. Previsto anche un riconoscimento di mille euro per la categoria degli studenti universitari.
La prova del concorso è fissata per le 9 di venerdì 7 aprile e si terrà al liceo classico G. Carducci di via Seminario. Durante il soggiorno in città i concorrenti e gli accompagnatori avranno anche la possibilità di ammirare le bellezze del territorio. L’itinerario turistico curato dall’associazione Meridies prevede infatti la visita ai siti monumentali della città con una tappa anche all’anfiteatro di Avella ed un focus specifico sulla millenaria Festa dei Gigli e l’antica arte della cartapesta.
Sabato 8, invece, appuntamento alle 18 nella chiesa dei Santi Apostoli di via San Felice con la conferenza “Bruno nella recente storiografia filosofica”, a cura del professore Saverio Ricci dell’università Tor Vergata di Roma.
Stessa location per la cerimonia di premiazione in programma alle 10 di domenica 9 aprile alla quale prenderà parte, tra gli altri, Maria Mantello, presidente dell’associazione “Libero pensiero” di Roma.
“Un appuntamento irrinunciabile che da oltre 15 anni si conferma vetrina di promozione e formazione culturale per i tanti giovani appassionati di Bruno e di filosofia – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese – Nola diventa quindi anche quest’anno meta di centinaia di ragazzi che ne qualificano il prestigio storico determinando la sua naturale vocazione artistica”.
“Il Certame – spiega il sindaco di Nola Geremia Biancardi – ha un valore che travalica il pur importantissimo momento della competizione. Studiare Giordano Bruno significa stimolare la propria e l’altrui coscienza. In più la nostra città conferma, anno dopo anno, un ruolo centrale sia dal punto di vista culturale che turistico”.
Ecco i partners del certame: il comune di Casamarciano, la fondazione Hyria Novla, l’agenzia di sviluppo dei comuni dell’area nolana, il Lions ed il Leo Club “Giordano Bruno” di Nola, il Rotary ed il Rotaract “Nola – Pomigliano d’Arco”, la Proloco “Nola città d’arte”, l’associazione Meridies ed il liceo classico “G. Carducci” di Nola.