Forse nemmeno tutti i cittadini sanno che siamo amministrati da un Commissario prefettizio, che ha avuto l’onere di mettere in evidenza lo stato di grave squilibrio delle finanze comunali.
Entro il mese corrente lo stesso Commissario deve adottare un Piano di riequilibrio finanziario che avrà una durata di venti anni e sarà soggetto all’approvazione preventiva e al controllo successivo semestrale e finale della Corte dei Conti.
Il reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi e di quello finale di tale piano comporterà l’obbligo della dichiarazione di dissesto da parte dell’amministrazione che sceglieremo a maggio.
La legge stabilisce le misure minime che il Piano deve adottare per il riequilibrio delle finanze comunali. Si riportano le più rilevanti:Riduzione della spesa del personale attraverso l’eliminazione dei fondi per il salario accessorio; Riduzione del 10% della spesa per acquisizione di beni e servizi finanziata con risorse proprie; Riduzione del 25% della spesa per trasferimenti (contributi ecc.) finanziata con entrate proprie; Divieto di indebitamento (mutui, anticipazioni ecc.) se non per il ripiano di debiti fuori bilancio per investimenti.
Inoltre, per raggiungere l’obiettivo del riequilibrio nel termine prefissato, il piano: Può prevedere di elevare le aliquote dei tributi locali nella misura massima consentita dalla legge, nel caso non lo avesse già fatto; Deve attivare tutte le procedure per assicurare, con i proventi della relativa tariffa, la copertura integrale dei costi della gestione del servizio smaltimento rifiuti solidi urbani; Deve effettuare una rigorosa riduzione della spesa e la valutazione dei costi dei servizi erogati; Deve effettuare una revisione straordinaria dei residui attivi (crediti) e passivi (debiti) iscritti in bilancio; E’ sottoposto al controllo ministeriale per la copertura dei servizi a domanda individuale; E’ soggetto al controllo ministeriale sulla dotazione organica e sulle assunzioni di personale.
Ed intanto gli autori ed i corresponsabili di questa grave deriva contabile-finanziaria si preparano a riproporre in maniera disinvolta la propria candidatura.
CIVITAS Cittadinanza Attiva convoca una conferenza stampa per Sabato 23 febbraio 2019 alle ore 11,00 presso la Parrocchia Maria Ss. del Carmine in Nola
in vista di una successiva assemblea civica dove saranno illustrate, ai cittadini elettori ed agli aspiranti consiglieri comunali, la rilevanza della questione, la posta in gioco e le ricadute negative sul futuro della città, ma anche le possibili azioni per affrontare in modo condiviso tale pesante situazione finanziaria.