Con il decreto del Gip della Procura di Nola, Daniela Critelli, è stata archiviata l’indagine che coinvolgeva anche l’ex presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Raffaele Soprano, raggiunto, nei mesi scorsi, da un avviso di garanzia con l’accusa di concorso in abuso di ufficio, in relazione ad un evento collegato alla Festa dei Gigli del 2015.
Secondo la tesi accusatoria, Soprano, in qualità di presidente della Fondazione Festa dei Gigli, aveva dato l’ok ad una manifestazione svoltasi in villa comunale, nonostante quest’ ultima fosse stata, precedentemente, sottoposta a sequestro. Le argomentazioni eccepite hanno invece dimostrato che solo la parte antistante del parco, opportunamente messa in sicurezza, era stata adibita alla kermesse in questione.
In ogni caso, lo stesso Soprano aveva subordinato, nel contratto che la Fondazione aveva stipulato con la società organizzatrice, il benestare all’iniziativa, solo in presenza delle necessarie autorizzazioni da parte degli organi preposti “Finisce un incubo – afferma Soprano – durato circa un anno e che mi vedeva coinvolto in fatti ai quali, come emerso, ero completamente estraneo. L’evento “Street food” in villa comunale fu un evento pionieristico per la Festa dei Gigli e per la cui attuazione furono attivate tutte le norme di diritto. Finanche il contratto stipulato con la società che organizzava la manifestazione fu sottoposto a condizione risolutiva, nel senso che se non fossero intervenute le prescritte autorizzazioni da parte degli enti preposti, il contratto si sarebbe risolto. La mia fiducia – conclude Soprano – nei confronti della giustizia è stata piena e continuerà sempre ad essere tale, nella consapevolezza che sarebbe emersa la mia totale estraneità ai fatti”