Era dalla primavera del 2015, che il polmone verde al centro della città era stato chiuso per riservare l’incolumità pubblica. Il Comune di Nola aveva disposto la messa in sicurezza dell’area, anche attraverso l’abbattimento di quegli alberi ritenuti pericolosi. Nonostante ciò era intervenuto la Procura che ne aveva vietato l’accesso. Dopo parecchi mesi e complesse indagini coordinate dalla Procura di Nola, coadiuvata dal personale della Guardia di Finanza della Compagnia di Nola e dei Carabinieri della Stazione di Nola, oggi è stato finalmente possibile revocare il divieto dando la possibilità al Comune possa effettuare i lavori idonei a restituirli all’uso della cittadinanza.
Ecco gli interventi ritenuti necessari da effettuare:
Il mantenimento dell’esemplare più impanante, il Cipresso di Montezuma;
La sostituzione degli alberi che realmente versano in condizioni critiche che verrà effettuata con criteri in grado di assicurare che il patrimonio arboreo complessivo della villa non sia depauperato.
La revisione completa dei criteri di gestione agronomica dell’area con l’eliminazione – dove è necessario – dell’attuale sistema d’irrigazione, una delle principali cause di malattia degli esemplari più̀annosi.