Secondo la ricostruzione dei fatti, lo stupro si sarebbe consumato nel gennaio di quest’anno: il 24enne avrebbe incontrato la bambina in una casa e, mentre si trovava da solo con lei, avrebbe iniziato a palpeggiarla e ad abusare del suo corpo. Il quadro emerso appare quindi piuttosto chiaro tanto quanto grave, tanto è vero che il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola si è visto costretto ad emanare un’ordinanza di misura cautelare in carcere per il giovane: il timore era legato al fatto che il ragazzo potesse inquinare le prove o addirittura scappare. Prima di allora il ragazzo non avrebbe mai compiuto atti tanto gravi, anche se pure questa faccenda resta da chiarire. Il giovane, disoccupato e non avente alcun tipo di legame con la vittima e con la sua famiglia, si trova in custodia cautelare in carcere. Per il momento né la famiglia del giovane né quella della bambina hanno rilasciato dichiarazioni, evidentemente in attesa di conoscere prima l’esito delle indagini.