Nola – Con il ” passaggio della Bandiera”, la festa del Beccaio 2020 entra nel vivo. L’ appuntamento è fissato per sabato 26 ottobre. Il corteo, guidato dai maestri di festa Gaetano Vecchione, Giovanna Liberti, Francesca Celeste Vecchione, e famiglie, partirà da via Anfiteatro Laterizio (nei pressi del tribunale) alle ore 16.30.
Alle ore 18.00, in cattedrale, è previsto il rituale del “passaggio della Bandiera” che rappresenta la consegna del gonfalone della corporazione, dal vecchio maestro di festa al nuovo. Per ogni nolano è il momento di più alta intimità religiosa. È come stabilire un rapporto diretto con San Paolino. Per il maestro di festa è anche l’ investitura ufficiale ad assumere l’onere e l’ onore di essere prosecutore di una millenaria tradizione. E l’emozione di questo momento pervade anche i protagonisti del Beccaio 2020 che non vogliono lasciare nulla al caso, affinché la Festa torni ad essere agganciata ai valori di un tempo. “Sarà una Festa che rappresenterà una riscoperta dei valori della comunità che si rispecchia nella sua tradizione plurisecolare – afferma il maestro di festa, Gaetano Vecchione – il passaggio della Bandiera rappresenta un momento di forte emozione che vogliamo condividere con tutti”.
Per la famiglia Vecchione, a partre dal suo decano, Giuseppe, il Beccaio 2020 segna anche il trentennale di partecipazione attiva alla Festa dei Gigli. In questo anno sono attese anche diverse iniziative di carattere culturale e sociale. Il team del Beccaio vede Andrea Caliendo nelle vesti di rappresentante di categoria e Angelo Guastaferro quale presidente onorario. I cantanti saranno Raffaele Caccavale e Teodoro Liberti. La divisione musicale è quella di Michele Saccone, al suo debutto assoluto alla Festa dei Gigli di Nola. A trasportare l’ obelisco, realizzato dalle maestranze della bottega Tudisco, sarà la paranza nolana, i “Volontari” di Giuseppe Cutolo.
La manifestazione di sabato 26 si concluderà con un party che si annuncia ricco di sorprese che si svolgerà presso l’ abitazione dei maestri di festa, in via Silvio Pellico