Promossa dai Lions club di Nola -Ottaviano Augusto ed organizzata dalle associazioni “Ultimi per la legalità”, Lotta per vita” ed “Isde medici per l’ambiente”, si è svolta la festa nazionale dell’albero prevista ogni anno il 21 novembre a Nola, prima all’istituto Masullo Theti della dirigente scolastica Anna Maria Silvestro e poi all’istituto Giordano Bruno – Fiore con dirigente scolastica Maria Iervolino. Definire una giornata straordinaria come quella di oggi e’ difficile ma una cosa possiamo dirla: “tu chiamale se vuoi emozioni”, Lucio Battisti cantava una canzone scritta da lui e Mogol nel 1970 diventato uno dei brani musicali piu’ ascoltati di sempre. Emozioni intense si sono vissute quando don Aniello Manganiello ha benedetto gli alberi simbolo di vita e legalita’. Emozioni tanto da far venire la pelle d’oca si sono avvertite quando una bambina ha recitato: “l’albero il mio amico di sempre” ed a far luccicare gli occhi ti tutti quando i bambini hanno cantato in napoletano la canzone “profumo di liberta” scritta dalla prof.ssa Rachele Carpino. Piantare gli alberi contro le polveri sottili e le nanopatologie. Piantare gli alberi per il loro potere fonoassorbente ed evitare problemi acustici. Piantare gli alberi per la loro proprieta’ termoregolatrice. Piantare gli alberi per la loro proprieta’ di assorbire CO2 ed liberare O2. Piantare gli alberi per le loro proprieta’ terapeutiche naturali e fisiologiche. Passeggiare nei boschi ed abbracciare gli alberi produce effetti positivi sul nostro benessere psicofisico. Bisogna promuovere la silvoterapia che consiste nel sedersi con la schiena al tronco dell’albero poi mettere la mano destra sul plesso solare ed il dorso della mano sinistra a livello dei reni inspirare ed espirare per circa venti minuti si ottengono benefici notevoli rafforzata dagli effetti cromoterapici degli alberi che agiscono sui centri emozionali dei chakra con effetti positivi e terapeutici sulla nostra mentecorpo. Piantare alberi significa donare vita perche’ come diceva ippocrate noi siamo cio’ che respiriamo cio’ che mangiamo e cio che beviamo. Ahi noi ci sono alcuni paesi dove si praticano riti pagani taglio di alberi che non hanno nulla a che vedere con la vita e le opere dei santi che donarono la propria vita per amore di nostro signore dio. Sia ben chiaro a tutti che non siamo contro le tradizioni che rappresentano la storia e la cultura di un popolo che va incrementata conservata ma regolamentata per evitare scempi e dissesti idrogeologici. Vigileremo come sentimenti su chi oggi ha indossato la maschera vera del proprio volto oppure ha indossato quella di circostanza o di convenienza. Oggi pero’ noi preferiamo raccontare le emozioni vissute insieme ai Lions ai dirigenti scolastici ai professori agli alunni abbiamo scritto una pagina importante della nostra storia terrena ci siamo emozionati della bellezza del creato abbiamo compreso gli insegnamenti dell’ enciclica di papa Francesco, laudato si nell’avere rispetto per tutte le forme di vita animate ed inanimate. Un ringraziamento a Lia Auriemma a Giacomo Ottaiano a Maria Rosaria Bianco a Maria di Buono vedova del vigile Michele Liguori morto in terra dei fuochi per aver fatto il proprio dovere. Un caloroso ed affettuoso ringraziamento per la disponibilita’ la sensibilita’ alla vicinanza ed alla presenza verso il territorio va all’on. Dott. Flora Beneduce consigliere regione Campania. Un grazie di cuore a tutti. Per concluderla massima adottata dalle nostre associazioni: gli alberi sono le braccia che sorreggono il cielo. Quando avremo tagliato l’ultimo albero, il cielo ci cadra’ addosso noi aggiungiamo che se le radici degli alberi cederanno la terra’ franera’. Meditate gente meditate. Dott. Filomeno Caruso.