“Bisogna fare presto, sono ancora tanti i lavoratori che aspettano la cassa integrazione”. E’ quanto afferma, in un comunicato, questo pomeriggio la Fismic Confsal Campania dopo l’uscita del decreto Rilancio. La preoccupazione del sindacato è forte in quanto: “Se è vero che una parte dei lavoratori ha percepito l’anticipo delle mensilità da parte del datore di lavoro, solo un’altra piccola parte ha ricevuto il pagamento della cassa integrazione, e registriamo, purtroppo, che sono ancora troppi i lavoratori che pagano i ritardi dell’Inps”. Sul versante della sicurezza siamo ancora alla fase zero sulla efficacia dei protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro , queste riflessioni fatti come sindacato Fismic Confsal non trovano conferme nel quotidiano e si riferiscono soprattutto alla mancanza di elementi che conducano il paese verso il concreto rilancio del sistema produttivo. Il paese non ha bisogno di pannicelli caldi ma di decisioni coraggiose in quanto ad oggi non si intravedono decisioni che affrontino in modo concreto l’approssimarsi dell’attesa fase 3. “Siamo perfettamente d’accordo di essere ancora in una fase di emergenza che va gestita bene, correttamente e con le dovute precauzioni e attenzioni, però bisogna pensare anche al futuro, al rilancio dell’economia e ad affrontare i problemi sociali che questa pandemia ha causato. Per questo servono ingenti investimenti, specie in infrastrutture, sanità, settore pubblico e scuola”.