NOLA. I Gigli di Nola, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Varia di Palmi e i Candelieri di Sassari diventano patrimonio dell’Umanità Unesco. Lo rende noto il sindaco della città bruniana, Geremia Biancardi, sottolineando che l’Unesco ha ufficialmente iscritto le quattro città della rete delle grandi macchine a spalla, nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Questo le parole del primo cittadino su facebook: E’ fatta, adesso è davvero fatta. La festa dei Gigli di Nola, la nostra storia, la nostra fede, il nostro dna di popolo nolano sono ricchezza universale. L’Unesco ha ufficialmente iscritto le 4 città della rete delle macchine a spalla nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Ora tutto questo dovrà tradursi in nuove opportunità di crescita per Nola. Insieme raggiungeremo anche quest’obiettivo. Voi intanto aspettatemi che sto tornando. Domenica sarà grande festa”.