Il Rotaract Club Nola – Pomigliano d’Arco e l’Associazione Giovani Medici della Città Metropolitana di Napoli, con il patrocinio del Comune di Nola, tornano in piazza con la Giornata della Prevenzione Urologica. Domenica 12 novembre, dalle ore 9:00 alle ore 14:00, presso Piazza Immacolata del Comune di Nola sono state effettuate visite urologiche gratuite. “Una campagna tutta al maschile per la prevenzione in tema di salute intima e sessuale, spesso ancora un tabù per lui. L’iniziativa, – continua l’avv. Francesca Vetrano, Presidente del Rotaract Club Nola – Pomigliano d’Arco, sostiene l’importanza della prevenzione in materia di disturbi prostatici e sessuali. Spesso, infatti, fattori e sintomi vengono trascurati per scarsa conoscenza, poca attenzione, superficialità.” Prostatite, iperplasia prostatica benigna, tumore della prostata, infertilità e le disfunzioni sessuali come disfunzione erettile ed eiaculazione precoce. Sono infatti queste le patologie che colpiscono maggiormente i maschi in Italia. “Dati alla mano, – avverte il dott. Mauro Fedele, Presidente dell’Associazione Giovani Medici della Citta Metropolitana di Napoli – gli uomini hanno tanto bisogno di imparare ancora a proteggere e tutelare la propria salute andrologica. Per vergogna o ignavia, infatti, sono i peggiori controllori di se stessi.” Copiosa è stata la partecipazione della comunità di Nola; sono stati, infatti, 15 i pazienti sottoposti alla visita urologica eseguita dal dott. Marco Franco, AIF presso il Dipartimento di Urologia della Universitá Federico II di Napoli che commenta cosí l’evento: “la cultura della prevenzione al Sud del nostro paese, e nelle fascie di etá maggiormente interessate dalle pagologie uro-andrologiche, é ancora poco presente. Spesso l’offerta sanitaria pubblica, e l’investimento nella sanitá, nella nostra regione, non riescono a venire incontro alle necessitá della popolazione maschile, a ció va aggiunta la scarsa sensibilizzazione della societá civile. Per questo iniziative del genere sono estremamente importanti per avvicinare gli uomini alla prevenzione uro-andrologica e per stimolare attraverso l’associazionismo un migliore supporto istituzionale all’ offerta sanitaria”.