Il Monumento ai Caduti di Nola in piazza Matteotti. Ve lo ricordate? Ovvio che sì, ma, precisamente, ve lo ricordate com’era tre anni fa? Se la risposta è no, vi basterà guardare le foto di questo articolo.
Beh, era il gennaio 2013 e decidevamo di adottare l’area verde, adiacente al Monumento sopracitato. Ottenevamo così l’affidamento, a titolo temporaneo (di 3 anni), dell’area, impegnandoci a provvedere alla manutenzione ordinaria della stessa. Lo stato di abbandono nel quale versava il verde del Monumento era totale. Sterpaglie varie regnavano sovrane appena sotto l’effigie e rifiuti di ogni genere coprivano il prato. Solo l’impegno costante e settimanale riuscì a riportare il verde ad essere veramente padrone dell’area. Non sono mancati gli ostacoli, ma la volontà di ridare lustro a questo monumento ha prevalso sin da subito. E’ stata accompagnata dalla solidarietà di tutti commercianti della zona i quali, tra caffè, prestiti di materiale da lavoro e foto postate su Facebook a celebrare il nostro operato, ci hanno fatto sentire tutto il loro calore. D’inverno, provvedere alla pulizia e alla manutenzione non era sempre possibile, causa maltempo.
Al contrario, d’estate, il problema principale era l’irrigazione del prato, poiché, in un primo momento, abbiamo riscontrato il guasto del sistema d’irrigazione. Ripristinarlo non è stato semplice e, in attesa che fosse sistemato, abbiamo passato parecchie sere d’estate ad innaffiare manualmente il prato. E non vi nascondiamo che, nella sfortuna, è stato davvero bello ritrovarsi tante sere a rendere un servizio alla città, tutti insieme. Ci siamo resi protagonisti, nel tempo, di vari interventi di miglioramento estetico. Abbiamo comprato di tasca nostra due piante del valore non irrisorio, che alla fine del nostro mandato sono state rimosse e sono andate perse (una è stata improvvidamente lasciata incustodita fuori dal monumento). In ogni singolo intervento, abbiamo impiegato il nostro cuore ed il nostro tempo. Qualcuno potrà pensare: “Ma chi ve l’ha fatto fare?”. Ebbene questa è la cosa più sbagliata che si possa fare. Pensare che dobbiamo, sempre e per forza, ottenere qualcosa in cambio da un atto d’amore verso la NOSTRA Nola è uno dei motivi principali che ostacola il miglioramento della nostra terra. Noi ci sentiamo vivamente di consigliare una esperienza del genere, non solo alle associazioni che operano sul territorio, ma a qualsiasi cittadino. Siamo contenti anche di essere riusciti ad organizzare, dopo diversi anni, il 2 giugno 2013 in occasione della Festa Nazionale della Repubblica Italiana, la Cerimonia di Alzabandiera al Monumento ai Caduti di Nola e con un pizzico di vanto possiamo dire che da quel momento il Monumento di Piazza Matteotti è tornato ad essere stabilmente presente nelle manifestazioni organizzate dagli organi comunali. Nel corso di questi anni nessuno ha più dimenticato di rendergli omaggio il 2 giugno, l’11 settembre e il 4 novembre. Tanti sono stati gli attestati di stima che ci hanno fatto andare avanti e, di questi, vi ringraziamo. Così come ringraziamo il Comune di Nola per averci dato la possibilità di riportare, A COSTO ZERO, il Monumento ai Caduti della nostra città allo splendore che meritava. Siamo contenti di aver ravvivato l’interesse delle istituzioni per un’area da tempo degradata e nella quale, per primi, ci siamo messi in gioco, al fine di valorizzarla. Non senza tristezza abbiamo deciso di rinunciare all’incarico che per tre anni abbiamo ricoperto, trovando nel monumento un punto d’incontro ed una seconda casa. Ma farsi da parte è un gesto dovuto ed ancora una volta un gesto d’amore infatti da oggi a prendersene cura saranno le persone che fanno della cura del verde la loro professione e che sicuramente hanno maggiori capacità e possibilità di tenere ad alti livelli il verde di questa area. Tuttavia non mancheremo di denunciare situazioni di degrado, qualora queste dovessero nuovamente sopraggiungere, e, nel frattempo, stiamo già valutando la prossima area che richiede il nostro interessamento e quello della popolazione tutta.
Associazione Nova Alba