NOLA – I Revisori dei Conti del Comune di Nola con nota del 3 ottobre 2013 non hanno accettato la nomina per la partecipazione alla Commissione Tecnica, istituita dalla Giunta Municipale con delibera n. 89 del 27 agosto 2013 avente ad oggetto l’adozione di provvedimenti urgenti riguardanti il Settore Ragioneria e Finanze. I revisori, poi, con ulteriore nota, pure protocollata il 3 ottobre 2013, denunciano una serie di irregolarità di gestione che impediscono il corretto esercizio delle “funzioni di vigilanza rivolte alla regolarità contabile, finanziaria ed economica”. Essi, infatti, dichiarano di avere richiesto ai Dirigenti Urbanistica, Lavori Pubblici e Servizi Finanziari una rendicontazione di tutti gli oneri incassati per l’attività edilizia (permessi di costruire, DIA, SCIA, ecc.) dal 1/1/2003 al 9/7/2013, ma di non avere ricevuto alcun riscontro. Il Collegio ritiene le omissioni molto gravi e tali da pregiudicare la veridicità e l’attendibilità dell’intera contabilità del Comune, visto che non consentono un puntuale controllo sulla gestione di competenza, sui residui attivi e passivi e sulla gestione di cassa e che “potrebbero occultare lo stato di disequilibrio dell’Ente”. Il Collegio rinvia pertanto al Consiglio Comunale affinché siano adottati gli opportuni provvedimenti e le giuste determinazioni. Ebbene, le problematiche sollevate dai Revisori dei Conti sono proprio quelle, tra le altre, poste alla base della richiesta di Consiglio Comunale straordinario avanzata in data 25 settembre 2013 – protocollo generale n. 23278 da tutti i membri dell’opposizione (Chiara Ruocco, Francesco Ambrosio, Umberto Bruno, Raffaele Giannini, Salvatore Maffettone, Raffaele Giugliano, Francesco Di Somma) e da un consigliere di maggioranza (Salvatore Mazzocchi), mirante a fare emergere quelle “gravi irregolarità della gestione” evidenziate dai Revisori dei Conti ma sempre denunciate sin dall’inizio di questa consiliatura da tutta l’opposizione nei Consigli Comunali e nelle Commissioni e Sedi preposte istituzionalmente all’esame della situazione contabile. Allo stato, pertanto, ritenenendo ancora più forte ed urgente la necessità di convocazione immediata del consesso, i consiglieri firmatari avanzeranno richiesta di partecipazione in Consiglio Comunale anche del Collegio dei Revisori dei Conti nella sua interezza, la cui presenza risulta necessaria proprio alla luce delle recenti dichiarazioni.