Si è celebrata ieri a Nola la giornata mondiale dell’acqua. La città bruniana continua a lottare per il bene pubblico e il Comitato interessato “Nogori” sottolinea: “C’è stato un referendum nel 2011. 27 milioni d’italiani si sono espressi a favore dell’acqua pubblica. Oltre il 90% dei voti. Ma il volere del popolo non combacia col volere delle banche e dei politici, e allora succede che l’acqua rimane privata, che il profitto cambia nome e come per magia diventa “costo della risorsa finanziaria. L’acqua è un bene comune ma per averla davvero dobbiamo continuare a lottare”