Le parole pronunciate da papa Paolo VI nell’ultima sessione del Concilio Vaticano II hanno ispirato il tema per la grande festa che il prossimo 14 maggio chiuderà il Sinodo diocesano che ha visto la Chiesa di Nola – rappresentata da 665 sinodali convenuti da tutto il territorio diocesano – operare un profondo discernimento sul suo essere testimone dell’amore di Dio nel territorio che è chiamata a custodire e per gli uomini che è chiamata a servire.
Un cammino compiuto sotto la guida del proprio pastore, mons. Beniamino Depalma, vescovo di Nola dal 1999, il quale ha fortemente voluto questo momento di profonda e critica riflessione cominciato infatti con un domanda tutt’altro che innocua: Come mai questo tempo non sapete valutarlo? Una riflessione ad intra ma con lo sguardo e l’orecchio sempre rivolti al mondo, con il cuore sempre infiammato dal desiderio che il messaggio evangelico raggiunga ogni uomo, che ogni uomo possa incontrare Gesù Cristo.
La Festa – organizzata dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali e dagli uffici di curia – sarà essenzialmente una imperdibile – per credenti e non – possibilità di condivisione, attraverso la riflessione, la preghiera e la fraternità, del desiderio che la Chiesa di Nola ha maturato lungo questo tempo di grazia: amare di più il nostro territorio, amare di più gli uomini che la abitano.