di Nicola Valeri
“Il rinvio di un anno della Festa dei Gigli è unicamente un mio pensiero personale visto la situazione attuale. Ogni decisione – dice MINIERI – spetterà all’Ente Festa in sinergia con l’assessorato alla Cultura del Comune”. Attraverso un’ordinanza e relativo manifesto (vedi foto) il Primo cittadino “ordina” di evitare assembramenti in strade e piazza; citiamo Pizza Duomo, Piazza Giordano Bruno o la Villa Comunale dove è consuetudine riunirsi, specialmente di sera o nei giorni festivi. Tornando alla Festa dei Gigli è inevitabile, a nostro avviso, rinviarla a tempi più propiziatori visto che è una kermesse dove gli assembramenti sono inevitabili e sarebbe un paradosso vedere Piazza Duomo o le paranza munite di mascherine o che le persone stiano distanti di almeno un metro o si evitino strette di mano, abbracci e baci. Purtroppo è difficile ammetterlo ma se anche a giugno, come si dice, finiranno le restrizioni si insiste di un graduale ritorno alla normalità, forse per settembre. Il sindaco vuole, a mio avviso invitare i cittadini a rispettare le regole oggi sperando in tempi migliori.