Ieri il vescovo di Nola, monsignor Beniamino Depalma, ha voluto incontrare i fidanzati che convoleranno a nozze nel 2015. L’incontro si è tenuto nel Duomo ed ha avuto inizio alle 19.45. Il tutto ha inizio con l’illustrazione della storia di San Paolino, forse pochi sanno che il patrono della Diocesi di Nola, sposò nel 383 Therasia, i due vissero separati, in due monasteri diversi, ma furono mossi dalla stessa ispirazione, realizzare un grande progetto comune e condivedere la loro esperienza con i grandi Santi della Chiesa. Giovani coppie hanno illustrato la loro esperienza di “coppia impegnata” nella vita parrocchiale, dopo il matrimonio ci si deve aprire agli altri, non isolarsi, partecipare attivamente alla vita sociale. Monsignor Depalma ha posto l’accento sull’amore, sulla scelta che Dio ha fatto per coloro che si sposano: “il regalo piu’ bello e’ lui per lei e lei per lui”; in un rapporto di coppia bisogna saper perdonare; si deve saper generare cioe’ una volta diventati genitori si deve insegnare ai figli a vivere, non sono importanti ne’ i soldi ne’ gli altri beni materiali. In conclusione, prima della benedizione solenne, il vescovo ha precisato che la cosa fondamentale e’ pregare insieme il Signore. La Cattedrale ha ospitato centinaia di coppie di promessi sposi che si sono detti entusiasti dell’evento, alcune hanno accolto l’invito della Caritas diocesana ad “aggiungere un posto a tavola”: donare il costo di un pranzo di nozze in beneficienza, e’ in progetto infatti l’ampliamento del dormitorio nolano. E’ stata certamente un’esperienza forte che ha mostrato ancora una volta come la Chiesa possa indirizzare i giovani e stare vicini a quanti ne hanno bisogno.
Lucia Carullo
