NOLA. Informazione e cultura al servizio dei territori Videonola, inaugurata la nuova sede in piazza Matteotti

NOLA. Informazione e cultura al servizio dei territori Videonola, inaugurata la nuova sede in piazza Matteotti

di Gianni Amodeo  

Un segnale ed un punto di svolta. E’ il segnale, che incorpora ed esprime- com’è nell’essenza della sua specificità promotrice  d’animazione e comunicazione sociale- un messaggio di fiducia verso il futuro, a fronte di un presente da superare al meglio possibile dell’umana convivenza generale, per quanto sia decisamente complicato e reso sempre più drammatico, al contempo. E’ il presente, in cui con il loro carico di assilli e paure ancora perdurano le incidenze pandemiche e loro criticità sia medico -sanitarie che socio-economiche, mentre si dilatano e accentuano le sofferenze e i dolori che tormentano il popolo ucraino vittima sulla propria terra dell’inesorabile guerra d’aggressione condotta dalla Federazione russa, in atto dal 24 febbraio, senza conoscere momenti di tregua e spiragli di pace. Un sovrapporsi di eventi e fattori che turba e suscita inquietudini, tenendo sospeso il mondo civile.

Il punto di svolta, strettamente inteso, identifica il passaggio evolutivo e di crescita della funzione sociale di Videonola, parte integrante fin dagli anni ’80 dell’articolato e variegato ambito  dell’emittenza televisiva a servizio dei territori della Campania; un passaggio coinciso con l’inaugurazione della sede in piazza Giacomo Matteotti, nel cuore del centro storico della città, nel palazzo dell’ex Banca di Nola, a lato del Monumento ai Caduti in guerra, avendo per dirimpettaia la seicentesca Chiesa dell’Immacolata dalla bella cupola maiolicata. Un bel salto qualitativo d’arredo e di funzionalità degli ambienti separati e comunicanti con ampie vetrate, da quelli di direzione e redazionali con postazioni fornite di computer  a quelli riservati alle riunioni quotidiane di giornalisti e operatori di immagini, per finire allo spazio di registrazione e montaggio dei servizi. Un contesto rispondente alle esigenze del giornalismo televisivo, in cui vale essenzialmente la capacità di “fare gruppo”, coniugando la qualità la narrazione visiva  delle immagini con il pregio e la puntualità concisa del testoparlato”. A completare la funzionalità della sede, l’accogliente spazio dedicato all’Auditorium, a piano-terra. E’ l’Auditorium che potrà essere utilizzato per convegni di studio e mostre d’arte. Un’ Agorà di discorso pubblico, generatore di socialità e senso costruttivo del bene comune da lungo tempo assenti dalla città e dal territorio di riferimento.

Una serata speciale, quella vissuta nella serata di sabato per l’inaugurazione della sede di Videonola, con la benedizione impartita da monsignor Francesco Marino, vescovo della Diocesi nolana, tra le più antiche ed estese del mondo cristiano-cattolico. Larga e folta la partecipazione delle rappresentanze istituzionali del Consiglio regionale della Campania e del Parlamento nazionale e, segnatamente, di sindaci ed assessori delle amministrazioni comunali del vasto bacino d’utenza e servizio dell’emittente, che si rapporta alla  Città metropolitana di Napoli e al capoluogo partenopeo, e ,in particolare, all’area nolanovesuviana, all’area torresestabiese, all’ Agro nocerinosarnese, alla Bassa Irpinia e all’area casertana.

Una presenza al passo con i tempi e l’innovazione tecnologica, affidata al digitale terrestre canale 88, con frequenze che “coprono”  l’intera Campania, fatta eccezione per Benevento e provincia. Una realtà d’azienda a conduzione familiare, in cui le competenze tecniche e la visione di Isidoro Tardivo si combinano con quelle della moglie Pina Alba Pandico, attenta amministratrice della struttura che è venuta compiendo in tutti questi anni un percorso lineare nell’informazione per i territori, dando voce e respiro alle istanze di sviluppo civile più avvertite dalle comunità, dando loro la necessaria e doverosa risonanza, dalle problematiche ambientali a quelle urbanistiche, dalle carenze nei servizi d’interesse pubblico, dai rifiuti alla mobilità e via proseguendo, fino ai nostri giorni con i puntuali servizi pomeridiani sulla pandemia, facendo da risonanza per l’intero biennio 2020\2021 alle attività istituzionali dei Comuni, delle Aziende sanitarie locali e della Regione Campania, nel dare supporto alle comunità cittadine. E il campo d’offerta della programmazione di Videonola è venuto così progredendo e sviluppandosi, dall’informazione per i territori allo sport, dall’intrattenimento alla promozione degli eventi e delle manifestazioni che rappresentano al meglio il folclore e le tradizioni del territorio, dalla Festa dei Gigli, patrimonio della cultura immateriale con la tutela dell’ Unesco, allo storico Carnevale delle Quadriglie, che identifica Palma Campania.

Una presenza attiva e costante, quella di Videonola, per un impegno da proseguire, migliorando nella qualità e nella continuità, secondo le credenziali acquisite in circa quarant’anni di vita aziendale regolare, senza sbalzi avventati e passi più lunghi della gamba. Ed ecco alcuni rapidi fotogrammi, che raccontano la nuova sede di Videonola, in tutt’uno con il quadro famigliare di Isidoro Tardivo senior con la moglie Pina Alba Pandico, il figlio  Isidoro junior, Isidorino per tutti, e la figlia Camilla.

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