“Siamo pronti a collaborare con l’amministrazione comunale chiamata a grandi responsabilità per rilanciare Nola nei circuiti in cui merita di stare. Ecco perché facciamo nostro l’appello del sindaco Gaetano Minieri all’indomani di quella che si è rivelata una delle peggiori processioni dei Gigli e della Barca, pronti a dare il nostro contributo all’azione amministrativa”: con queste parole il presidente della Fondazione Hyria Novla Felice Scotti commenta gli ultimi episodi che hanno caratterizzato la città di Nola e che hanno spinto la fascia tricolore bruniana a prendere una posizione chiedendo scusa ai cittadini pur non avendo avuto colpe nella gestione della kermesse in onore di San Paolino già in corso quando è stato eletto.
“Siamo consapevoli della situazione in cui versa Nola, vittima di immobilismo per troppo tempo – continua Scotti – Ciò nonostante vogliamo dare fiducia a questo nuovo governo cittadino con l’auspicio che dia spazio alla voce della comunità con una viva partecipazione alle attività e che trovi la giusta sinergia con tutte le forze in campo a cominciare dalle associazioni. Ecco perché il nostro sarà un impegno costruttivo con proposte serie che presenteremo appena ci sarà data la possibilità. Un discorso avviato già nel corso della gestione commissariale in occasione delle celebrazioni bruniane quando siamo stati promotori dell’istituzione di un centro studi su Giordano Bruno. A tal proposito – prosegue il presidente Scotti – ci meraviglia la mancata convocazione in Municipio ad un incontro tenutosi nei giorni scorsi per mettere su un programma di idee per partecipare ad un bando regionale così come ci è stato riferito da alcune indiscrezioni. Siamo certi che si sia trattata di una pura dimenticanza o superficialità da parte degli addetti ai lavori e dei funzionari che, con noi ed insieme ad altre realtà associative, avevano già condiviso il percorso avviato con il commissario. Occorre rimboccarsi le maniche come ha più volte precisato il sindaco Minieri per un’azione progettuale concreta”.