Il Gruppo Attivisti di Nola del Movimento 5 Stelle interviene a tutela del verde pubblico lungo i marciapiedi della città! Il caso riguarda gli abbattimenti degli alberi lungo i marciapiedi di via San Paolo Bel Sito. <<Sul cantiere ci dicono: “l’abbattimento è previsto nel progetto di rifacimento dei marciapiedi”, “gli alberi abbattuti sono velenosi”, “le radici degli alberi hanno rovinato i marciapiedi” e, soprattutto, “ripiantumeremo”. Per nulla rassicurati da tali parole osserviamo i bobcat e le scavatrici che continuano a macinare gli alberi in nome della nuova pavimentazione. Del resto non esiste un regolamento a tutela del verde in questa città. Stavolta però non c’è un piccolo arbusto come l’oleandro a rischiare la vita. Questa volta parliamo di un frassino, primo di una serie lungo il tratto che si allunga fino al Comune di San Paolo Bel Sito.
Si sa, il frassino non è specie protetta e di certo le sue radici hanno provocato un sollevamento dell’asfalto rovinando la perfetta orizzontalità del manto stradale, ma questa imperfezione che guasta l’estetica e che ci costringerà – ahimè – certamente a notti insonni può bastare da sola a sacrificare un albero del genere?
Dopo una prima denuncia per salvare gli oleandri alla Guardia forestale e alla Polizia Provinciale, quest’ultima particolarmente efficiente e celere nell’accogliere la protesta e l’indignazione dei cittadini, ci ritroviamo con un nulla di fatto poiché “è tutto a norma”.
Non siamo affatto d’accordo. A via Abate Minichini, il rifacimento dei marciapiedi risale ormai a più di due anni fa, ebbene anche in quel progetto era prevista la ripiantumazione. MAI AVVENUTA. Non solo ma, sorpresa delle sorprese: le buche destinate agli alberi sono state cementificate. Quale eccelsa mente ha realizzato un tale progetto? Ditecelo per favore! Il risultato è che il verde sta piano piano sparendo. Siamo ancora tanto gretti da non riuscire a coniugare il decoro urbano con il buon senso?? Un albero come il frassino a Via San Paolo Bel Sito, vecchio più di cinquantanni e alto più di cinque metri che andrebbe tutelato , potato, salvaguardato e invece, coperto d’asfalto perché le radici “infastidiscono” il marciapiede, è destinato anch’eso all’abbatimento. Fin da piccoli impariamo che gli alberi sono essenziali: producono ossigeno. Quello che manca evidentemente nel cervello di chi progetta e attua tali opere pubbliche. E visto che le denunce non bastano, andremo oltre. Invitiamo quindi tutti i cittadini sensibili al problema a partecipare alle iniziative che metteremo in campo nei prossimi giorni sia per salvare gli alberi rimasti lungo la strada che per garantire la ripiantumazione nelle aree da cui sono state estirpati.>>
Il Gruppo Attivisti di Nola del Movimento 5 Stelle
http://youtu.be/yhUNd_rDn-g