Per il Processo “Mandatopoli” si seguirà l’iter del rito ordinario per l’imprenditore Antonio Mercogliano. Mena De Sena, Angelo Ranieri e Salvatore Galeotafiore, ex dipendenti del Comune, hanno invece optato per il rito abbreviato. La vicenda si chiuderà in anticipo per questi ultimi e per Giuseppina Broda, Paolino Scafuro, Consiglia Montemurro e Nicola Castaldo, in virtù del patteggiamento: la sentenza è fissata al prossimo 13 maggio. Emergeranno quindi con certezza le prime responsabilità per una questione che ha indignato i cittadini della città bruniana: ammonterebbe ad 1,3 milioni di euro la cifra sottratta alle casse comunali attraverso l’utilizzo di falsi mandati; una truffa iniziata nel lontano 2004 e protrattasi fino allo scorso anno. Arriva nel frattempo anche la certezza della posizione del Comune, accettata dal giudice: si è costituito parte civile.