Mobilità sostenibile a Nola: questa sconosciuta. La cittadinanza tutta vive questo annoso problema che causa innumerevoli problemi con pesanti ricadute nella vita di tutti i giorni. L’ amministrazione comunale, a suo modo, cerca di porvi rimedio, infatti mercoledì 26 agosto, con 15 voti a favore e 3 contrari ha approvato il documento finanziario, attraverso il quale la giunta bruniana si impegna a realizzare opere per la sistemazione di strade e marciapiedi, un auditorium nella Gescal, fogne a Piazzolla, un asilo nido comunale in via S. Massimo, nonché un centro polifunzionale. In cantiere c’è anche la realizzazione di infrastrutture necessarie per favorire lo sviluppo delle attività produttive e migliorare la qualità della vita comunitaria, e inoltre l’installazione delle telecamere per rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini. Tutto ciò, nelle intenzioni, verrà realizzato senza nessun aggravio fiscale per le tasche dei tartassati cittadini. Questo è un ulteriore tassello dopo l’installazione dei dissuasori in piazza Duomo, lo scorso luglio. Staremo a vedere.
Nel frattempo stress, disordine, caos sono all’ ordine del giorno e non solo: infatti, la troppa affluenza di autoveicoli e mezzi di ogni sorta oltre a nuocere pesantemente la salute mentale dei cittadini e a causare gravi danni di incidenza, spesso mortali, produce circa la metà delle emissioni di polveri sottili. Il sistema dei trasporti, quindi, procura un triplice danno: economico, in termini di fonte di consumo di risorse non rinnovabili; ambientale, in quanto fa scontare emissioni inquinanti al pianeta (inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, emissioni di gas serra); sociale, incidendo sulla qualità della vita e sulla sicurezza dei cittadini (incidentalità, congestione da traffico, diverbi). Tutto ciò può essere considerato non risolvibile, ma quanto meno migliorabile da una forte, decisa e coesa amministrazione politica urbana volta prima di tutto alla sensibilizzazione della comunità al bene comune. (Martina Tafuro)