La città di Nola ospita la mostra personale “I Mulini di Dio” di Ciro Palumbo. Il noto artista, nato a Zurigo nel 1965, protagonista di importanti vernissage in Italia e all’estero, dalle 18 di domani, sabato 18 ottobre e sino al 2 novembre, esporrà le proprie opere nei locali dell’ex convento di Santo Spirito di via Merliano. La mostra, a cura di Alberto Agazzani, è promossa dall’assessorato ai beni ed alle attività culturali del Comune di Nola, con il patrocinio della diocesi di Nola ed in collaborazione con la fondazione Festa dei Gigli oltre che con le associazioni Meridies e Pandora.
L’itinerario espositivo si snoda attraverso 20 oli su tela ed 8 oli su carta: le opere, tutte inedite, si ispirano all’opera di Pieter Brueghel il Vecchio nel famoso quadro Salita al Calvario del 1564, analizzato ed approfondito dal regista Lech Majewski nel film I colori della Passione.
Ciro Palumbo ricostruisce il viaggio dell’artista fiammingo partendo dalla metafisica presenza del Mulino ed operando in un ideale parallelismo di atmosfere e riflessioni. Per l’artista cinquecentesco olandese tutto sembra terminare nel sacrificio del calvario, per Ciro Palumbo invece, quella fine è un nuovo inizio: è la vittoria del bene sul male, della luce sull’ombra, della speranza sugli inganni della solitudine.