E’ rimasto in strada per sei ore sotto un telo termico visibile a tutti quelli di passaggio, non pochi per essere in quarantena, per poi essere recuperato dalla polizia mortuaria. Solo alle 22,30 il corpo è stato prelevato. E’ avvenuto a Nola, il corpo dell’uomo, di nazionalità ucraino è rimasto in strada, nella centralissima via Imbroda, dalle 16 alle 22,30, in attesa dell’arrivo del medico legale. L’uomo dopo la spesa in un vicino supermercato si è accasciato al suolo morendo sul colpo senza che nessuno potesse aiutarlo. Tenuto conto del divieto di uscire per la quarantena l’uomo è stato notato solo dopo diversi minuti e immediatamente allertati i soccorsi e i Carabinieri. Ma per lui nulla da fare. Più tardi è giunta la moglie che non vedeva l’uomo rincasare e scostando il telo ha fatto la macabra scoperta.
Il corpo è stato coperto, poi l’arrivo della moglie dell’uomo che ha scostato il telo, comprensibilmente sconvolta, creando un’altra situazione di possibile rischio.