Ancora in attesa del pagamento dello stipendio del mese di aprile, i lavoratori hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento a decorrere dal 01 giugno prossimo. Nonostante i lavoratori abbiano avviato da giorni lo stato di agitazione, l’ente comune di Nola a tutt’oggi ancora non riesce a garantire né il pagamento degli stipendi né la regolare prosecuzione del servizio da giugno in poi. Una gestione, quella del servizio di sosta a pagamento del Comune di Nola, gravata da una serie di criticità che ne hanno reso impossibile la gestione alle varie imprese che hanno vinto le gare d’appalto dal 2009 a oggi. La attuale situazione viene così riassunta da Antonio Alfieri, dirigente del sindacato autonomo Un.Si.L. che rappresenta i lavoratori dell’appalto: L’attuale gestore Consorzio Atena ha avviato il servizio, dopo l’aggiudicazione della gara triennale, nell’ottobre 2014. Un gestione costellata da una serie di gravissime irregolarità e fenomeni di malagestione che hanno visto protagonisti sia il Consorzio Atena che l’Ente Comune di Nola. Già il capitolato della gara d’appalto presentava gravissime anomalie di cui né il Comune né il Provveditorato alle opere pubbliche di Campania e Molise (cui il Comune di Nola ha affidato le funzioni di stazione unica appaltante) si sono accorti. La stessa aggiudicazione è avvenuta attraverso una offerta anomala che nessuno dei funzionari responsabili ha finora evidenziato, nonostante ne fossero obbligati dalla normativa in materia. L’impresa Atena, negli otto mesi di gestione, non ha mai garantito il regolare pagamento degli stipendi agli addetti né ha realizzato una corretta gestione del servizio a causa di una serie di anomalie per le quali il Comune non ha effettuato i previsti interventi di vigilanza. La cosa paradossale – continua il sindacalista Alfieri – è che il Consorzio Atena, nel mese di Marzo 2015, ha presentato all’ente comune una formale richiesta di rescissione del contratto di appalto. L’allora dirigente incaricato Maria Luisa Dovetto, segretario generale del Comune di Nola, non ha in questi tre mesi provveduto ad avviare la procedura negoziata per individuare il nuovo gestore. La attuale situazione vede i lavoratori non solo senza stipendio ma con un licenziamento dal primo giugno, condizione questa che di fatto blocca il servizio proprio nel mese della Festa dei Gigli. E nel frattempo il Consorzio Atena continua a introitare gli incassi dei parcheggi con l’avallo dell’ente senza pagare i lavoratori.È palese che una impresa che ha pienamente dimostrato la propria incapacità alla gestione del servizio debba essere immediatamente rimossa. Soprattutto prima del mese di giugno nel quale si realizzano gli incassi più elevati. Il mancato intervento dell’ente comune nell’individuazione di un nuovo gestore causerà, dal mese di giugno in poi, un grave pregiudizio alla corretta prosecuzione del servizio e al mantenimento di quelle condizioni minime di legalità nella gestione. Confidiamo nel Sindaco Geremia Biancardi e nel neo Comandante della Polizia Locale Luigi Maiello per ottenere i previsti interventi amministrativi onde individuare in tempi brevi un nuovo soggetto gestore che possa garantire la regolare prosecuzione del servizio nei sei mesi occorrenti (da giugno a dicembre) all’espletamento della nuova gara triennale. Parimenti abbiamo già richiesto all’ente comune l’intervento sostitutivo per il pagamento degli stipendi ancora non versati ai lavoratori dal Consorzio Atena. Ci duole riscontrare – conclude Alfieri – che nel corso dell’ultimo decennio i lavoratori e la OS scriventi hanno ripetutamente denunciato le condizioni di criticità nella gestione del servizio di sosta a pagamento del Comune di Nola a tutti gli enti preposti, tentando di contrastare situazioni di illegalità e di illecite commistioni tra la politica locale, la criminalità organizzata e le imprese gestori. Ciò è comprovato dalla mole di produzione cartacea inviata negli anni all’Ente Comune di Nola, al Commissariato di Governo e alla Autorità Giudiziaria. Purtroppo allo stato dei fatti, la legalità e la corretta gestione amministrativa nella gestione parcheggi sono ancora lontani dal realizzarsi. Non escludiamo un nuovo ricorso all’Autorità Giudiziaria per vedere garantiti i diritti e la legalità che l’ente a oggi pare negare.”
Altre manifestazioni sono previste nei prossimi giorni, compreso il presidio permanente dei lavoratori presso le aree di sosta a partire dal primo giugno, soprattutto per garantire gli utenti contro ‘invasioni’ da parte degli abusivi.