(Riceviamo e pubblichiamo). In tempi duri trovare qualcosa che ci faccia ridere è dura. Ma ancora più duro è cercare di ridere di sé stessi. L’Amministrazione comunale di Nola ci riesce benissimo, i cittadini non molto.
Si è chiusa la querelle delle quote rosa a Nola, la giunta comunale è finalmente legalmente costituita. E come si poteva immaginare la chiusura è coerente con il modo di agire di questo sindaco e della sua amministrazione.
Fuori il marito dentro la moglie!
Il tutto come se fosse un affare di famiglia, si sono passati la poltrona l’un l’altro come un bene di famiglia. E la Città? Ride amaramente.
Ancora una volta Nola e le donne Nolane ne escono mortificate. Al di la della valenza del nuovo assessore, occupare una poltrona soltanto perché si è donna e moglie è umiliante. Ma tant’è questo il modo di gestire il potere a Nola.
Il Partito Democratico di Nola esprime piena solidarietà al nuovo assessore e chiede scusa alle donne se la parità di genere viene espressa in questo barbaro modo. Ogni amministrazione esprime la propria mentalità coerentemente al suo modo di gestire la cosa pubblica e del rispetto che prova per i cittadini che amministra.
D’altronde dagli emuli di Berlusconi cos’altro ci si poteva aspettare!
PD – Nola