L’abbandono di rifiuti lungo le strade o nelle campagne è un fenomeno comune in tutta Italia. Un fenomeno che purtroppo non risparmia nessun sito, sia questo di particolare pregio, sia già degradato. Non ci si farà mai l’abitudine a vedere nelle cunette o nelle piazzole delle strade le montagne di rifiuti accatastati. Si tratta di un fenomeno che oltre a deturpare l’ambiente e il paesaggio, genera un costo non indifferente per la collettività. La rimozione dei rifiuti ed il loro smaltimento sono a carico degli Enti proprietari delle strade o dei comuni nel cui territorio vengono abbandonati, più raramente a carico dei proprietari dei terreni che, lasciati incustoditi, diventano discariche abusive. Si dice che i rifiuti attirino i rifiuti. I comuni sanno bene che il deposito di alcuni sacchetti di rifiuti in un determinato sito, fa si che questo diventi uno spazio a ciò “istituzionalmente” destinato e dove periodicamente il Comune si farà carico della loro raccolta. In questo commento si vuole appunto fare riferimento all’abbandono di rifiuti domestici indifferenziati, che con l’approssimarsi dell’estate e della bella stagione sembrano venire maggiormente in evidenza. Si tratta di un illecito il cui accertamento ed imputabilità al suo autore non è semplice, anzi spesso è quasi impossibile. Oltre alla flagranza e al testimone oculare della condotta di abbandono, per l’accertamento dell’illecito non rimane che la videosorveglianza o l’ispezione sul contenuto dei rifiuti.