Quale amore”: é il titolo del libro di Gioconda Marinelli che sarà presentato in occasione della
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’appuntamento é per le 10 di mercoledì 25 novembre nel salone dell’ex convento di Santo Spirito di via Merliano.
A promuovere l’iniziativa sarà l’amministrazione comunale di Nola, guidata dal sindaco Geremia Biancardi, con l’assessorato alle pari opportunità diretto da Carmela De Stefano. L’evento é stato organizzato con la collaborazione del circolo Passepartout e con il patrocinio del consiglio dell’ordine degli avvocati di Nola oltre che del consiglio dell’ordine degli psicologi della Campania.
Con l’autrice al dibattito, moderato dalla giornalista de “Il Mattino”, Carmela Maietta, prenderanno parte: il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, l’assessore alle pari opportunità, Carmela De Stefano,
il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Nola Francesco Urraro, la responsabile della comunicazione del circolo letterario Passepartout Autilia Napolitano, il vice questore Giovanni Bruno Mandato, primo dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Nola, lo psicologo Pasquale Riccardi, l’avvocato Enza Cozzolino. La partecipazione al convegno permetterà agli psicologi ed agli avvocati di svolgere formazione professionale attraverso l’attribuzione di crediti.
Nel pomeriggio, invece, altro appuntamento sempre nella suggestiva location dell’ex convento di Santo Spirito. Alle 17,30 prenderà, infatti, il via l’aperitivo di beneficenza preparato dallo chef internazionale Pietro Parisi. Ad organizzare la kermesse, con il patrocinio del Comune di Nola, le associazioni “InRosa” e “Codice Famiglia”, con la collaborazione di Slow Food Agro nolano.
Partner dell’aperitivo benefico F.I.S.A.R. IN ROSA, Tenuta Cavalier Pepe, Tenuta Marano e Tenute del Fasanella. Il ricavato della serata sarà destinato al progetto di Slow Food “Sostieni le donne”. A presentare la serata, Romina Sodano, consulente marketing wine and food.
Previsti gli interventi artistici e musicali di Antonella Iovino, Salvatore Lanzetta, Antonio Scala e dei Sona Mo.
“Non è mai abbastanza parlare di violenza sulle donne, credo però – ha sottolineato l’assessore Carmela De Stefano – sia importante farlo in una determinata maniera: il problema, come qualsiasi altro, deve essere risolto partendo dal basso, dallo sradicamento di consuetudini, modi di dire e di fare. Siamo noi donne in primis a non dover abbassare lo sguardo, a non porgere la guancia, a non lasciarci attraversare dagli eventi, a pretendere il rispetto dagli uomini e spesso anche dalle donne a noi vicine”.