Militari della compagnia della guardia di finanza di Nola hanno notificato specifici avvisi di conclusione indagine ai sensi dell’art. 415 bis c.p.p. nei confronti di 53 persone fisiche, coinvolte in un radicato sistema di condotte corruttive che ha visto implicati numerosi giudici di pace, con il concorso e la connivenza di avvocati e consulenti tecnici operanti nel distretto giudiziario del tribunale di Nola, in particolare nelle sezioni di Nola, Sant’Anastasia e Marigliano. Il provvedimento giudiziario scaturisce da un’attività di indagine diretta e coordinata dalla procura della repubblica di Roma che ha consentito di ricostruire un quadro indiziario connotato da una sistematicità di condotte di “corruzione in atti giudiziari” perpetrate in relazione a contenziosi civili riguardanti sinistri stradali, caratterizzati da profili di falsita’. In merito, nell’ambito delle attivita’ investigative eseguite, le fiamme gialle nolane hanno ricostruito numerosi episodi corruttivi relativi ad inesistenti sinistri stradali, i cui rispettivi giudizi sono stati alterati nel loro regolare svolgimento, determinando azioni risarcitorie per episodi di danneggiamento mai verificatisi ovvero non riconducibili ai fatti denunciati. Complessivamente, le indagini condotte hanno permesso di accertare illeciti indennizzi “sentenziati” dai giudici di pace coinvolti, per un ammontare pari ad oltre 120 mila euro. L’operazione odierna costituisce un ulteriore positivo risultato raggiunto dalla guardia di finanza, impegnata quotidianamente a tutela della sicurezza economico finanziaria ed a contrasto dei comportamenti illeciti a danno del buon andamento della pubblica amministrazione.