Il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Napoli è riuscito infatti nella non facile impresa di restituire alla collettività che insiste sull’area un’arteria importante, chiusa ormai dal 19 maggio 2011 ovvero quasi sette anni: via Boscofangone infatti rappresenta la dorsale principale nell’agglomerato ASI di Nola-Marigliano sia per natura che per posizione strategica.
Basti pensare che la strada serve attualmente almeno 100 imprenditori e 10.000 dipendenti dell’agglomerato in quanto il collegamento alla SS 7 bis , attraverso i due svincoli Cis-Interporto e Zona Asi la rende di vitale importanza a tutte le ore per poter raggiungere la SP Boscofangone ed i paesi limitrofi come Marigliano e Polvica. Spesi per il suo ripristino circa 250 mila euro.
“Per chi come me ha sempre preferito parlare di risultati ottenuti piuttosto che di promesse – ha commentato il presidente dell’Asi Giosy Romano, candidato al Senato nel collegio uninominale con Forza Italia – è la riprova che quando si lavora in silenzio ma seriamente i risultati arrivano e sono tangibili. L’interesse dell’Asi, come di tutti coloro che sono preposti all’amministrazione della cosa pubblica, è del resto solo uno : migliorare le condizioni di sviluppo del territorio, nel minor tempo e con la minor spesa”.
I principali lavori eseguiti consistono in particolare in: decespugliamento, taglio della vegetazione, pulizia della superficie stradale e delle canalette di sgrondo, rifacimento della pavimentazione stradale, trasporto a rifiuto del materiale di risulta, riconfigurazione delle pendenze, ripristino delle barriere di sicurezza esistenti e relativa posa in opera di gemme rifrangenti, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, posa di targa viaria per cartellonistica toponomastica.
Appuntamento alle ore 10 di oggi 1 febbraio per la riapertura di via Boscofangone, presso lo spiazzale dello stabilimento industriale del pastificio Ferrara a Nola.