Geremia Biancardi rischia di essere bocciato dal Prefetto di Napoli Musolino in quanto la sua precedente amministrazione non ha ancora approvato il Bilancio consuntivo. Un obbligo di legge scaduto il 30 aprile scorso, ma attraverso l’Anci c’era stata una proroga al 30 giugno 2014. Proprio in quanto la città andava al voto il 25 maggio e ballottaggio l’8 giugno era stata accordata la proroga. Tutt’oggi con il sindaco rieletto ma ufficialmente lo sarà il 20 giugno con la proclamazione, ci sarebbero una decina di giorni per convocare il primo consiglio e approvare il Bilancio consuntivo. Si profila l’arrivo del commissario se entro il 30 giugno non si approvi il documento finanziario. Sarebbe già arrivata una nota del Prefetto in cui si obbliga di adempiere in pochi giorni a tale obbligo. Intanto la città vive la settimana della Festa dei Gigli segnata da polemiche e veleni per il maltempo che ha causato allagamenti in città. Sarebbe in corso il riconteggio dei voti, motivo che fa ritardare la proclamazione ufficiale degli eletti. Ovviamente non c’è traccia di un ipotetica giunta che altri sindaci eletti hanno già ufficializzato. Ai Nolani, proprio in questi giorni, non resta che affidarsi a San Paolino, affinché allontani altre sciagure alla loro città.
Nicola Valeri