Le eccellenze nolane della cultura, dell’arte dolciaria e della ristorazione sono la proposta del programma di festeggiamenti in onore di San Felice Vescovo promossi dalla Pro Loco Nola Città d’Arte. Da sabato 12 a martedì 15 novembre la storica sede dell’associazione, nell’ex chiesa di San Giuseppe in corso Tommaso Vitale 9, riprenderà le vesti di museo vivo della tradizione culturale e religiosa del Santo Patrono della città promuovendo esperienze di conoscenza, studio, folklore e divertimento per i nolani e non solo. Ad aprire le danze, sabato 12 alle ore 17,30, un momento di cultura e riflessione critica “San Felice tra sacro e profano”, promosso chiamando in causa due specialisti delle materie in discussione quali Don Angello Masullo, cancelliere della Diocesi di Nola, e il Professor Franco Manganelli. Una proposta voluta per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, religioso e folklorico della nostra città e per stimolare e tenere vivo l’interesse soprattutto tra le nuove generazioni.
Non smettendo di credere nel gioco di squadra, la Pro Loco rinnova la formula ideata in occasione della festività 2015 di San Felice e si lascia affiancare ancora una volta dai prestigiosi partner nolani della scorsa edizione: la condotta Slow Food Agro Nolano e Coco’s, La Floreale e Paperopoli, le pasticcerie aderenti alla Sagra del Tutero e dell’Ombrello dove, a partire dalla mattina di sabato 12 e fino alla sera di martedì 15, sarà possibile ritirare il proprio tutero con il coupon, e l’ombrello, preso in Pro Loco nei medesimi giorni. Ancora una volta la festività di San Felice sarà l’occasione per promuovere la produzione torronaia locale e la lavorazione delle nocciole, rappresentata dall’azienda agricola locale Papa che sarà ospite della Sagra domenica 13 alle 18,30, e non solo. Con il prezioso contributo della condotta nolana Slow Food martedì 15, a conclusione del programma di festeggiamenti che sarà allietato pure dalle note della Ciclone Band, ci sarà la prestigiosa partecipazione di Strega Alberti con degustazioni e approfondimenti. “Siamo felici di collaborare ancora una volta con la Pro Loco per valorizzare la nostra città – sottolinea Gianluca Napolitano, fiduciario di Slow Food Agro Nolano – è necessario creare sempre più occasioni e strumenti per dare sostegno a chi si impegna concretamente per il riscatto della nostra terra, nella tutela delle tradizioni agroalimentari, in difesa della biodiversità e dell’ambiente”.
Inoltre, in accordo con la campagna solidale avviata dall’Unpli all’indomani del terremoto dello scorso 24 agosto “Un’Amatriciana per Amatrice”, la Pro Loco porta a Nola la raccolta fondi nazionale con il sostegno di Villa Minieri, che offrirà una portata in favore di Amatrice, Norcia e gli altri territori colpiti del Centro Italia lunedì 14 alle 20,30: “Davanti a un’emergenza tanto grave, come quella che ha interessato le zone dell’Italia centrale, è nostro dovere non restare a guardare e dare un aiuto, piccolo o grande che sia. Con piacere offro i piatti delle mie cucine per sposare una lodevole iniziativa di solidarietà alla quale contribuirà anche il personale della mia struttura” ha dichiarato Gaetano Minieri, patron della ditta che sponsorizzerà l’evento di lunedì.
Gli appuntamenti in programma non finiscono qui. Come d’abitudine per tutta la durata dei festeggiamenti gli informatori turistici di UNIT presteranno servizio per i concittadini nolani e saranno previsti momenti di spensieratezza ed allegria con degustazioni, musica e intrattenimento dedicato ai più piccoli, quest’ultimo programmato per domenica 13 dalle ore 17. “Se la Festa di San Paolino è ormai diventata una festa internazionale da condividere con turisti italiani e stranieri, la Festa di San Felice si conferma la vera e propria festa dei Nolani e noi da sempre gli dedichiamo i dovuti onori” dichiara il presidente della Pro Loco Nola Città d’Arte, Carmine Martinez “di intesa con il comune di Nola, anche quest’anno abbiamo scelto di fare di questo evento una delle esperienze fondamentali per promuovere Nola, il suo patrimonio e l’economia locale, egregiamente rappresentata dalla produzione agroalimentare dolciaria. Un grazie sentito va a tutti i partner che hanno favorito l’organizzazione della manifestazione”.